La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] di tumori mammari, 8 di ictus, 8 di embolie, 5 casi in meno di fratture e 6 in meno di tumori del colon.
Dall'esempio riportato si possono trarre almeno tre conclusioni: la prima è che le percentuali possono dare un'impressione distorta e drammatica ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] e del piloro, le anastomosi tra anse del tenue (digiunodigiuno-anastomosi, entero-entero-anastomosi) o fra tenue e colon (digiuno-colon-anastomosi) nel trattamento delle stenosi neoplastiche o di altra natura, localizzate nell'ileo o nel tratto cieco ...
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Città e porto sull'Atlantico, nella zona americana del Canale di Panamá, sulla riva destra del fiume omonimo, a 12 km. circa a ovest della città di Colón. L'ancoraggio, scoperto da Cristoforo Colombo nel [...] 1502, sebbene di difficile accesso a causa della barra sabbiosa, e poco sicuro perché esposto ai venti da NE. a SO., ebbe un tempo notevole importanza, prima della costruzione della ferrovia attraverso ...
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poliposi
Presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa, solitamente dell’apparato gastroenterico.
Poliposi adenomatosa familiare
Si sviluppa da mutazioni embrionale di un gene (APC [...] ) e si trasmette con eredità autosomica dominante. La malattia è caratterizzata dallo sviluppo di moltissimi polipi (centinaia) nel colon e nel retto, a partire dall’adolescenza; ha uno sviluppo verso forme carcinomatose in età adulta, e richiede per ...
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Privo della vista o senza uscita.
Anatomia
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon [...] ascendente. La conformazione generale è quella propria dell’intestino crasso (➔) per la presenza delle benderelle longitudinali e del triplice ordine di gibbosità. Nella zona da cui si dipartono le benderelle ...
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Anatomista e chirurgo (Imola 1666 - Bologna 1732). Allievo di Malpighi, divenne lettore di anatomia all'univ. di Bologna e chirurgo nell'ospedale di S. Orsola. Fornì fondamentali contributi descrittivi [...] sulla struttura dell'orecchio, dell'aorta, del colon, del nervo vago, ecc. Si ricordano De aure humana tractatus (1704) e Opera postuma (1740), pubblicate da G. B. Morgagni, suo allievo. ...
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idropneumoperitoneo
Raccolta abnorme di liquido e di gas nel peritoneo, condizione che si verifica per perforazione dello stomaco o di un tratto intestinale. Le cause più frequenti sono perforazione [...] di ulcera gastrica o duodenale, del colon nella sede di un diverticolo, di un’ansa del tenue (per malattia cronica infiammatoria intestinale); altre cause esterne sono: ferite penetranti e traumi addominali chiusi con lesioni ‘da scoppio’ di un ...
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gastralgia
Dolore di stomaco. Insorge per patologie funzionali e organiche dello stomaco (ulcera, gastrite, abnorme distensione gastrica), degli organi limitrofi (pancreas, colecisti), ma anche, per [...] via riflessa, per patologie a carico del cuore, dell’appendice, del colon. ...
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Veloz Maggiolo, Marcio. – Archeologo, antropologo e scrittore dominicano (Santo Domingo 1936 - ivi 2021). Intellettuale poliedrico, ha indagato le culture precolombiane del Centroamerica nel loro passato [...] archeologico (Panorama histórico del Caribe precolombino, 1990; La isla de Santo Domingo antes de Colón, 1993) e nel presente antropologico (Sobre cultura dominicana y otras culturas, 1977; Mestizaje, identidad y cultura, 2006), pubblicando inoltre ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] fino al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di Buenos Aires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner e l'opera contemporanea, pur eccellendo in ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...