Pianista italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Artista affermato in campo internazionale, formatosi al conservatorio di S. Cecilia in Roma con R. Silvestri, nel 1950 vinse il concorso di Ginevra e nel 1952 [...] musicali, esibendosi nelle più importanti sale ( Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, Teatro Colón di Buenos Aires, Symphony Hall di Kyoto) con le più rinomate orchestre (Filarmonica di Berlino, London Symphony Orchestra ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] Los políticos en camisa (1842). Per il teatro tragico scrisse fra l'altro Don Sancho el Independiente (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] Spaniards, 1928, trad. it. 1933; España, ensayo de historia contemporánea, 1931; Vida del muy magnífico señor don Cristóbal Colón, 1940, trad. it. Cristoforo Colombo, 1951; Hernán Cortés, 1941; Bolívar, 1951; Memorias de un fatalista, 1967; Españoles ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] iniziata in un teatro di provincia, progredì poi rapidamente portandolo nei più famosi teatri del mondo. Fu in America al Teatro Colón di Buenos Aires nel 1908 ottenendo un notevole successo; si recò in seguito nel Cile dove mise in luce le sue non ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] 'opera di U. Giordano La cena delle beffe, con C. Muzio, F. Alda e B. Gigli. Il 22 maggio 1926, sempre al Colón, partecipò ad un'altra prima rappresentazione in Sudamerica dell'opera di A. Boito Nerone, diretto da G. Marinuzzi e cantò per la prima ...
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AIMAR, Pablo César
Matteo Dotto
Argentina. Río Cuarto, 3 novembre 1979 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1995-2001: River Plate; gennaio 2001-02: Valencia • In nazionale: 21 presenze [...] giovanili del River Plate e lanciato dal tecnico Ramon Díaz, ha debuttato non ancora diciassettenne in Campionato, l'11 agosto 1996, in Colon Santa Fe-River Plate (1-0), ma si è imposto come titolare solo a partire dal 1999, dopo la cessione di ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] scuola di Rodrigo de Santaella e dove frequentò i più famosi cenacoli letterari. A Siviglia conobbe Leonor, sposa di don Alvaro Colón y Portugal, che fu l'unico amore della sua vita e che egli cantò, come Lumbre, Estrella, Lucero, Luz, nei canoni ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] teatro Regio di Torino e al teatro Massimo di Palermo (1913), al teatro Costanzi di Roma (1914-15), ai teatri Coliseo e Colón di Buenos Aires e Municipal di San Paolo (1915). Il successo ottenuto al teatro alla Scala di Milano nella stagione 1915-16 ...
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Danzatrice, coreografa e regista di opera lirica (Vienna 1904 - Monte Carlo 1992). Studiò danza classica con O. I. Preobraženska e danza moderna con M. Wigman. Fece parte della compagnia di quest'ultima, [...] (1934-39). Per motivi razziali si stabilì durante la seconda guerra mondiale a Buenos Aires, dove lavorò presso il Teatro Colón come regista e coreografa. Molto attiva in Italia nel dopoguerra (Teatro alla Scala, Opera di Roma, La Fenice di Venezia ...
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Scrittore e giurista statunitense (Boston 1757 - Brattleboro, Vermont, 1826). Compiuti gli studî alla Harvard University, diventò (1794) giudice della Corte suprema del Vermont e (1807-13) primo presidente [...] The Georgia spec, 1797; ecc.). Nel 1794 T. istituì con J. Dennie una forma di collaborazione letteraria che, con lo pseudonimo di Colon and Spondee, si impegnava a fornire ai giornali versi e prosa satirica su fatti di costume e di cronaca. I frutti ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...