Poeta e drammaturgo spagnolo (Navia, Asturie, 1817 - Madrid 1901). Il meglio della sua opera è rappresentato dalle Doloras (1846), dai Pequeños poemas (1872-74) e dalle Humoradas (1886-88), brevi componimenti [...] ; l'ambizione artistica del C. si prova con scarso successo nelle opere di più largo respiro, nel poema in ottave Colón (1853) e nel simbolico El Drama universal (1862). Nella Poética (1883) è esposto il nucleo fondamentale delle convinzioni teoriche ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] Los políticos en camisa (1842). Per il teatro tragico scrisse fra l'altro Don Sancho el Independiente (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] Spaniards, 1928, trad. it. 1933; España, ensayo de historia contemporánea, 1931; Vida del muy magnífico señor don Cristóbal Colón, 1940, trad. it. Cristoforo Colombo, 1951; Hernán Cortés, 1941; Bolívar, 1951; Memorias de un fatalista, 1967; Españoles ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] scuola di Rodrigo de Santaella e dove frequentò i più famosi cenacoli letterari. A Siviglia conobbe Leonor, sposa di don Alvaro Colón y Portugal, che fu l'unico amore della sua vita e che egli cantò, come Lumbre, Estrella, Lucero, Luz, nei canoni ...
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Scrittore e giurista statunitense (Boston 1757 - Brattleboro, Vermont, 1826). Compiuti gli studî alla Harvard University, diventò (1794) giudice della Corte suprema del Vermont e (1807-13) primo presidente [...] The Georgia spec, 1797; ecc.). Nel 1794 T. istituì con J. Dennie una forma di collaborazione letteraria che, con lo pseudonimo di Colon and Spondee, si impegnava a fornire ai giornali versi e prosa satirica su fatti di costume e di cronaca. I frutti ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] trova è detto ipermetro (contrario è ipometro, qualsiasi v. che sia inferiore alla misura ordinaria). La sua autonomia ritmica lo differenzia dal colon o membro, parte definita del v., che consta di una serie completa di piedi o metri (se la serie è ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] : in basso, segnava la subdistinctio e si diceva comma; a mezzo, rappresentava la media distinctio e prendeva il nome di colon; in alto, esprimeva la distinctio e si chiamava periodos. Ai tre gradi d’interpunzione fanno riscontro i segni odierni: la ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] in Italia, e dopo l'insuccesso di Le monde dramatique (1835), che aveva fondato per sostenere l'attrice da lui amata, Jenny Colon, si dedicò al giornalismo e a collaborazioni teatrali (tra l'altro, con A. Dumas), e viaggiò in Germania e in Belgio ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] (1902); e tra quelle postume: La mellor corona (1903); Al cel (1903); Eucarístiques (1904); Rondalles (1905); Folklore (1907); Colón (1907); Cántic dels Cántics (1907), con prologo di Manuel de Montoliu; Prosa florida (1908); Els pobres, els sants ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] , la canzone compare, completa (cioè in versione lunga) e con attribuzione a G., in V, cc. 5v-6r ("giudicie guido dele colon(n)e dimesina") e nella sezione affine di L, c. 102rv ("Giudici Guido delecolonne"); con varianti, in versione ridotta e con ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...