Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] sia delle vertebre sia del collo del femore; la diminuzione del rischio di malattia di Alzheimer e del cancro del colon. L'impatto positivo del trattamento ormonale anche sulla qualità di vita è emerso da studi che hanno valutato tale effetto ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] lamentato. Le diagnosi più frequenti sono di nevrosi cardiaca, labirintite, sindrome da iperventilazione, sindrome del colon spastico, e quindi ipocondria, isteria, o depressione ansiosa. I soggetti intraprendono numerosi trattamenti senza riuscire ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] convenzionale: la PET è ormai utilizzata nel 40-60% dei casi di tumore del polmone, nel 40% dei tumori del colon-retto e nel 60% dei linfomi.
b) SPECT
La SPECT (Single Photon Emission Computed Tomography) utilizza l'emissione di radiazioni ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] o tumori degli organi adiacenti possono erodere la parete vescicale e creare il tramite con la vescica (carcinoma del colon, malattia di Crohn). Le fistole vescicovaginali sono le più frequenti: sono perlopiù di origine ostetrica o chirurgica e si ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] o acloridria, età, stato immunitario) determinano lo svilupparsi della malattia. Nell'intestino tenue e talvolta nel colon provocano un'infiammazione acuta della mucosa che perlopiù non arriva a formare ulcerazioni. La sintomatologia esordisce 12-48 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] Società italiana di chirurgia, tenuto a Roma nel 1934, che fu raccolto in un volume monografico di 173 pagine, La chirurgia del colon (esclusi i tumori, le cisti e l'appendice), stampato a Roma nel 1934: si tratta di uno studio fondamentale su un ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] 1932, p. 319; L. Bogliolo, Lo stato attuale delle conoscenze sulla trasm. della Leishmaniosi, in Ann. di med. nav. e colon., 1934.
Per la clinica e la diagnostica biologica, v.: L. Auricchio e A. Chieffi, Una nuova e sensibile e rapida sieroreazione ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] come salumi e cibi affumicati, comportano un minore rischio di alcuni tipi di cancro, a carico della prostata, del colon, dello stomaco, della mammella, dei polmoni e dell'esofago. A questi fattori alimentari si aggiungono alcune dannose abitudini di ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] Le s. che superano la barriera gastrica e dell'alto intestino si localizzano e si moltiplicano nell'ileo e nel colon; si attaccano alla sommità dei villi, provocandone la distruzione; penetrano nella lamina propria sottostante, inducendo spasmi della ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] esempio di mutazione puntiforme è quello che interessa l'oncogene c-k-ras attivamente trascritto in cellule di carcinoma del colon e del polmone umani. La traslocazione coinvolge invece l'oncogene c-myc, che dal cromosoma 8, sua sede abituale, viene ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...