Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] codificata sia di per sé responsabile delle neoplasie. Le forme più frequenti di t. umano, come quelle del colon, del polmone o della mammella, sono infatti determinate da mutazioni multiple, che comportano sia l’inattivazione di geni oncosoppressori ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] KRAS nel 50% dei casi di adenomi di grandezza inferiore a 1 cm e la LOH del gene p53 nel 75% dei carcinomi del colon. È anche frequente l'inattivazione del gene DCC, ma non è un evento stadio-specifico.
Nella progressione genetica sia dei tumori del ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua presente nel contenuto intestinale, secrezione di muco, assorbimento di alcuni ioni (per es., sodio e cloro) e sostanze vitaminiche sintetizzate dalla flora ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] KRAS nel 50% dei casi di adenomi di grandezza inferiore a 1 cm e la LOH del gene p53 nel 75% dei carcinomi del colon. È anche frequente l'inattivazione del gene DCC, ma non è un evento stadio-specifico.
Nella progressione genetica sia dei tumori del ...
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Atto fisiologico di espulsione delle feci dal retto, che si compie periodicamente mediante un complesso meccanismo, in parte riflesso e in parte volontario, consistente nell’attività peristaltica del colon [...] pelvico e del retto, nell’inibizione del tono dello sfintere anale e nell’azione sinergica dei muscoli del torchio addominale (diaframma e muscoli addominali). I centri nervosi della d. sono situati nei ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] e contemporaneamente di prevenzione. Infatti la polipectomia previene la trasformazione da polipo benigno a cancro, soprattutto nel colon e nel retto.
Per via endoscopica è possibile effettuare, oltre alla polipectomia, la rimozione di corpi estranei ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] viene a essere compresa tra il fegato in alto e a destra, la milza a sinistra, lo stomaco in avanti e il colon trasverso in basso. Tale spazio, a cui è attribuito il nome di retrocavità degli epiploon, è praticamente chiuso, avendo come unico accesso ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] epatica, per la cura delle metastasi da carcinoma del colon retto o per la terapia dell'epatocarcinoma su cirrosi, renali, di protesi metalliche autoespandibili in esofago o nel colon al fine di consentire l'immediata risoluzione di un'ostruzione ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] di tumori mammari, 8 di ictus, 8 di embolie, 5 casi in meno di fratture e 6 in meno di tumori del colon.
Dall'esempio riportato si possono trarre almeno tre conclusioni: la prima è che le percentuali possono dare un'impressione distorta e drammatica ...
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stipsi Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra di loro: rallentato [...] avanzamento del contenuto intestinale nel colon e difetto nell’espulsione delle feci dal retto. Le cause principali di s. possono riassumersi in: alterazioni del viscere per processi flogistici o neoplastici (sia intrinseci sia estrinseci); ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...