Anomalia di lunghezza del colon, asintomatica o causa di disturbi dell’alvo, dolori addominali ricorrenti ecc. La diagnosi è radiologica. Dolicosigma Abnorme lunghezza della porzione sigmoidea del colon, [...] di solito congenita. È una forma distrettuale di d., in genere asintomatica ...
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Condizione abnorme del colon consistente in una sua dilatazione di vaste proporzioni. Può essere congenito (malattia di Mya-Hirschsprung) o acquisito, secondario a una stenosi dell’ultimo tratto del tubo [...] intestinale. Si manifesta con enorme accumulo di feci nell’intestino, dilatazione dell’addome e stitichezza cronica. La cura per i casi più gravi è chirurgica. M. tossico Condizione di estrema gravità ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] in certe condizioni (stipsi, errori o intossicazioni alimentari ecc.). L’infiammazione può essere catarrale o mucosa, purulenta, fibrinosa, ulcerosa; può avere decorso acuto o cronico. La c. acuta, spesso ...
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Flogosi generalmente cronica del connettivo e della sierosa peritoneale che riveste il colon, di solito secondaria a un processo colitico. ...
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Sigla di hereditary nonpolyposis colorectal cancer, usata per indicare una forma di tumore del colon, detta anche sindrome di Lynch, che rappresenta la più comune delle due sindromi cancerose ereditarie [...] da pochi polipi e da insorgenza precoce, prima dei 45 anni, di tumori multipli nei tratti trasverso e ascendente del colon. È causata da mutazioni nei geni coinvolti in uno dei sistemi di riparazione del DNA. La carenza di sistemi efficienti ...
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Colica
Giancarlo Urbinati
Il termine colica, inizialmente riferito al vivo dolore provocato da uno spasmo del colon (l'espressione νόσος κολική, "affezione del colon", si trova già nei testi greci), [...] definisce per estensione la sofferenza fisica che si manifesta sotto forma di accesso parossistico ed è in relazione con un organo addominale.
La colica, a localizzazione ben definita e con carattere vario ...
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Genere di Batteri anaerobi, gram-negativi, di aspetto fusiforme, appartenente alla famiglia Batteriacee. Si riscontrano di solito nel colon e nelle vie genito-urinarie della specie umana e di vari animali.
Possono [...] dar luogo a processi infiammatori localizzati o a quadri settici molto gravi. Si ricordano le specie Bacteroides fusiformis (anche identificata come F. plautivincenti, responsabile dell’angina di H.C. ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] la propria apertura, l’ano; quella ventrale il seno uro-genitale.
Anatomia umana
Porzione terminale dell’intestino crasso compresa tra il colon ileo-pelvico (o sigma) e l’ano. È così detto per la sua direzione più o meno rettilinea, termina in basso ...
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Primo elemento di termini composti formati modernamente nella terminologia medica, nei quali significa «diaframma» o relazione con diaframma.
Frenocolopessia Fissazione chirurgica del colon al diaframma.
Frenoglottismo [...] Spasmo della laringe congiunto a contrattura del diaframma e singhiozzo, descritto fra i sintomi della tetania.
Frenoplastica La correzione chirurgica dei difetti di ampia proporzione del diaframma con ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] codificata sia di per sé responsabile delle neoplasie. Le forme più frequenti di t. umano, come quelle del colon, del polmone o della mammella, sono infatti determinate da mutazioni multiple, che comportano sia l’inattivazione di geni oncosoppressori ...
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colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...
colon2
còlon2 (ant. còlo) s. m. [dal lat. colon, gr. κόλον e impropriamente o erroneamente nei mss. κῶλον]. – In anatomia, parte principale e porzione media dell’intestino crasso, fra l’intestino cieco e l’intestino retto, costituito di varie...