CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] in tre, libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitù della gleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] fra i 18 e i 19 anni, e le femmine fra i 14 e i 15. Carichi interi di ragazze sono mandati in colonia per aumentare la frequenza dei matrimonî. I soldati che si rifiutassero di sposarsi con queste ragazze erano puniti.
Allo stesso scopo, un impiegato ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] e la misura dei lotti che dovevano essere assegnati ai singoli coloni per mezzo del sorteggio, e che appunto per ciò si Corp. inscr. lat., I, 2a ed., 584; V, 7794 b, 32-35), in colonie e municipî (Hygin., p. 116, 25; 201, 10 segg.; 202, 4 segg.), ed ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] avere la nuova sede e di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida altura, ultima ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] fondiario, con attrazione sui possessori minori ma senza derivazione da un'economia largamente schiavista; vale per il colonato del tardo Impero romano ma in rapporto con una legislazione costrittiva; mentre nelle millenarie vicende del mondo cinese ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] si era alleato con Mita di Mushki in Asia Minore: anch'essa diviene una provincia assira, e il re vi fa trasportare coloni assiri. Nel 711 diventa assira anche Marqasi sotto Muttallu II di Gurgum. Nel 709 è la volta di Muttallu di Kummukh. Oramai ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] dai poteri politici sovrapposti, o nell'ambito di vasti nessi latifondiarî, coartata entro le forme della servitù della gleba o del colonato, guadagna una sfera d'azione libera, più o meno limitata, si ha soltanto nel sec. XI o XII, e si accompagna ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] impegno a sostenere la reintegrazione dei due Wittelsbach, l'uno principe di Baviera e l'altro arcivescovo e principe di Colonia, a Roma si favorì l'elezione dell'arciduca Carlo nella speranza di una disponibilità riconoscente, ma soprattutto per la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] nei pressi di Banzi (fine del IV - inizi del I sec. a.C.). Al II sec. a.C. si datano alcune case coloniche a pianta quasi quadrata che risentono ancora di questa tradizione, come quella di Posta Crusta nell'ager Herdonitanus in Puglia, collocata all ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] di una larga committenza media, la stessa che ritroviamo nelle colonie. Collegata con le botteghe di Falerii e di Caere, la a partire dal 330 a.C., interessando anche le nuove colonie latine (evidenze da Cales, Fregellae, Lucera e Carseoli): ...
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colonato
s. m. [dal lat. colonatus -us, der. di colonus «colono»]. – Nel periodo del tardo Impero romano, la situazione sociale e giuridica degli agricoltori che risultavano vincolati al fondo, imperiale o privato, da essi coltivato, per effetto...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...