Giurista (Bozzolo, Mantova, 1864 - Torino 1942). Insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Macerata, Messina, Parma, Torino. Socio nazionale dei Lincei (1932). I suoi numerosi studî sul [...] negozio giuridico, sulla comproprietà, sul colonato, sui legati, ecc. sono stati raccolti in 4 volumi: gli Scritti vari di diritto romano (1952) e gli Scritti giuridici (3 voll., 1972). ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] colleghi G. Giolitti e P. Boselli. L'11 ag. 1863 si laureò in diritto romano con una tesi su Le origini del colonato romano, pubblicata nello stesso anno a Torino, con la quale vinse un assegno per il corso di perfezionamento in diritto ed economia ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] , provocò però anche un peggioramento della condizione di vita dei contadini, che progressivamente si videro trasformati in coloni, cioè in braccianti dipendenti dai grandi proprietari terrieri, sempre più legati alla terra che dovevano coltivare e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] in tre, libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitù della gleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] avere la nuova sede e di cui a Cassino trovò la realizzazione.
L'antichissima città volsca di Casinum, poi municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida altura, ultima ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] impegno a sostenere la reintegrazione dei due Wittelsbach, l'uno principe di Baviera e l'altro arcivescovo e principe di Colonia, a Roma si favorì l'elezione dell'arciduca Carlo nella speranza di una disponibilità riconoscente, ma soprattutto per la ...
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colonato
s. m. [dal lat. colonatus -us, der. di colonus «colono»]. – Nel periodo del tardo Impero romano, la situazione sociale e giuridica degli agricoltori che risultavano vincolati al fondo, imperiale o privato, da essi coltivato, per effetto...
colon1
còlon1 s. m. [propr., sost. neutro lat., dal gr. κῶλον «membro»] (pl. còla). – 1. a. Nella metrica classica, serie ritmica caratterizzata dall’avere una maggiore estensione rispetto al metro, che è l’unità minima, e dal fatto che può...