JAMESON, Sir Leander Starr
Luigi Villari
Uomo politico sud-africano, nato a Edimburgo il 9 febbraio 1853, morto a Londra il 26 novembre 1917. Si laureò in medicina a Londra nel 1875 e nel 1878 si stabilì [...] ), più numerosi nella regione mineraria dei Boeri dominanti, contro il regime reazionario del presidente Kruger (v.). Rhodes, allora primo ministro della ColoniadelCapo, appoggiava l'agitazione, ma quando Kruger respinse ogni idea di riforma e ...
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Kruger, Stephanus Johannes Paulus
Politico sudafricano (Colesberg, ColoniadelCapo, 1825-Clarens, Svizzera, 1904). Da ragazzo partecipò al Grande trek (➔ ) afrikaner e poi alla costruzione della Repubblica [...] Repubblica, di cui fu eletto presidente (1883-1902) e che difese da successivi tentativi di ingerenza britannica (➔ Jameson, Leander Starr). Con lo scoppio della del 1899-1902, ormai anziano, si recò in Olanda in cerca di sostegni per il suo Paese. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in India degli Inglesi attraverso il Mediterraneo.
19° sec. 1806: gli Inglesi acquisiscono il controllo della ColoniadelCapo spodestando i coloni di origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] i Khoi-San furono decimati e in parte assimilati in posizione servile; solo sul finire del 18° sec. i colonidelCapo giunsero a contatto, lungo il confine del Fish River, con i Bantu, più numerosi e sviluppati. Ne nacquero contrasti e scontri fra ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] ristretta superficie e di scarsa importanza, mentre la Gran Bretagna estendeva la propria espansione, fra l’altro subentrando agli Olandesi nella coloniadelCapo, a Ceylon, in alcune zone dell’Insulindia, in parte della Guiana. Nei primi decenni ...
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(afrikaans Walvisbaai) Insenatura dell’Africa meridionale sull’Oceano Atlantico, a circa 23° lat. S.
Occupata dalla Gran Bretagna nel 1878, fu nel 1884 annessa col territorio circostante (969 km2) alla [...] ColoniadelCapo; dal 1922 al 1977 fu sotto l’amministrazione del mandato dell’Africa del Sud-Ovest (poi Namibia); dal 1° marzo 1994 il territorio è entrato a far parte integrante della Namibia, insieme alle Isole dei Pinguini. ...
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Diplomatico e governatore coloniale britannico (Lissanoure, Irlanda, 1737 - Chiswick 1806); fu segretario di stato per l'Irlanda (1769-72); poi (1775) governatore delle Isole dei Caraibi, che difese contro [...] i Francesi (1779). Governatore di Madras (1780), si dimise (1786) per dissensi col governo di Londra. Creato conte (1792), fu inviato in missione straordinaria in Cina; infine (1796-98) fu governatore della ColoniadelCapo. ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana erano riconosciuti feudi imperiali.
Trattato del 1814 Firmato tra la Gran Bretagna e l’Olanda, che cedette la coloniadelCapo e alcune province (poi Guiana Britannica), in cambio dell’appoggio britannico nella ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] sottrarsi ai Boeri), con il nome di Basutoland, fu annesso dal 1871 al 1884 alla ColoniadelCapo, per poi tornare come colonia separata alle dipendenze britanniche. Nel 1965 ottenne l’autogoverno; l’indipendenza, che comportò la ridenominazione ...
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Zulu Popolazione bantu del gruppo Nguni, divisa tra Repubblica Sudafricana, Malawi, Swaziland e Leshoto. Ancora alla fine del 18° sec., non costituivano che un piccolo clan patriarcale, vassallo degli [...] con i Boeri, costretti dagli Inglesi a spostarsi dalla coloniadelCapo verso N. Ne seguì un conflitto, conclusosi nel 1840, quando i Boeri ottennero gran parte del Natal dal nuovo capo z., Mpande, come compenso per l’aiuto fornitogli contro ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...