Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] come gli immigrati fossero i discendenti di una primitiva colonia troiana, fondata da Antenore (o Priamo, secondo della giustizia, se non fosse per l'iscrizione posta al di sopra delcapo - "VENECIA" - e per il fatto che non regge la bilancia ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] veneziana ivi permanente sin dal 1291 (106). Ma mentre la colonia genovese nella capitale dei Grandi Comneni ha a capo un console già prima del 1290, bisogna aspettare il 1319 perché una crisobolla definisca lo statuto giuridico e politico ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] di mano ionica, ispirato molto da vicino a modelli del tipo dell'altare di Capo Monodendri presso Mileto. È suggestivo pensare che proprio sulla , dove non sembra abbia lasciato traccia la coloniadel periodo triumvirale, l'età giulio-claudia è ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quanto avveniva nel mondo miceneo, l'eschara delcapodel villaggio assume evidentemente un valore simbolico, al VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] come d'altronde suggerisce la posizione del braccio sinistro sollevato a protezione delcapo, e come conferma il confronto con non sembra documentato per la prima fase di vita della colonia, periodo in cui le gemme venivano importate dalle fiorenti ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Santa Severa.
Tharros
Fu fondata dai Fenici sul promontorio di Capo San Marco, che chiude a settentrione il Golfo di Oristano da ovest verso est, è senz’altro da segnalare la coloniadel Cerro del Villar, fondata nella seconda metà dell’VIII sec. a.C ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] partecipazione, e poté annoverare addirittura parecchi nazionalisti delle coloniedel Portogallo, all'epoca completamente chiuse al mondo esterno. Altri delegati provenivano dalla lontana Città delCapo in Sudafrica. Tra le figure di spicco vi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] , Cina) conquistò la valle del Liao, la seconda con l'istituzione nel 108 a.C. delle quattro prefetture ‒ o colonie: Nangnang (cin. Lelang), stratificata, come, ad esempio, gli ornamenti delcapo, raffigurati anche nelle pitture tombali: il ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] mercati e una moschea. Attorno alla metà del X secolo, sotto il governo delcapo berbero Baluqqin ibn Ziri, si assistette a romana e quella hammadita. La città romana era una colonia augustea e purtroppo non ha conservato che scarse vestigia della ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in campo pontificio. I più illustri prelati di Germania, gli arcivescovi Sigfrido di Magonza e Corrado di Colonia, si posero a capodel movimento di defezione. Corrado aveva già dovuto promettere particolare fedeltà al papa all'atto della sua nomina ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...