PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] la più grande, a S-O a 58 m sul livello del mare e, infine Munichia, a E, con la omonima poi in linea retta fino a Capo Koliàs, o se invece escludesse la Fiechter, Das Theater im Peiraieus, Stoccarda-Colonia 1950, con tutta la bibliografia precedente ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1236 l'imperatore Federico II pose personalmente la sua corona sul capo di s. Elisabetta. Più tardi, quando con la posa della prima pietra del coro del duomo di Colonia si decise di costruire il primo edificio monumentale altogotico prendendo a ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] è quello ionico di Naucrati, la colonia milesia fondata nel VII sec. a. C. sul delta del Nilo, attivo porto ellenico dove i , ma i prototipi e i motivi originali fanno capo ad Alessandria. Soprattutto i bronzetti sembrano di spirito alessandrino ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 59, 58-57) in onore del luogotenente di Pompeo, Aulo Gabinio, che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare 'afflusso di immigrati greci e per la fondazione di colonie greche, le quali, insieme alle precedenti città ellenizzate ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Gigante, Grotta a Capo Miseno, del 1824, e suggerire quindi rapporti con la scuola di Posillipo). Nell'estate del 1818 il C. (tav. 17 nel catal. della mostra Sehnsucht nach Italien a Colonia, 1972) e Vigna romana, databile attorno allo stesso anno.
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] alla fortificazione di Gela (Capo Soprano) costruite interamente che la cinta risale all'impianto della colonia romana (v. cosa, vol. ii, sui lati lunghi e 130 sui lati corti, alte poco più del muro di cinta e di forma larga e massiccia; Perugia ha ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] menziona inoltre il perizoma e la corona di spine sul capo (10, 2-4).I concetti più importanti dell'epoca paleocristiana e ora a Ringelheim, chiesa parrocchiale; c. del 1020 ca. eseguito a Colonia, già Coll. Neuerburg ora Schnütgen-Mus.), attestato ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] coloni di Megara Hyblaea, guidati dall'oikistès Pammilo, venuto dalla madre patria. Il nome deriva dall'appio (σέλινον) che vegetava lungo le sponde del accedeva da oriente per un pròpylon a colonne della fine del V sec a C., fiancheggiato a S da un ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Speculum virginum, del 1150 ca. (Colonia, Historisches Arch. der Stadt, W 276a, cc. 11v-12r) o il Verger de Soulas, del 1300 ca. un letto; Fede, che tiene un libro, ha una chiesa sul capo; Carità, che porta sole e cuore, è associata al pellicano che ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] come posto adatto per una colonia. Numerosi nomi di località dall all'epoca micenea. Facendo capo a Micene stessa, una -38; O. G. S. Crawford, Il ponte Romano, in Le Meraviglie del Passato, fasc. 22, 1928, pp. 937-948; Mostra Augustea della Romanità, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...