FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] dopo che era stato arrestato a Biocaboba dal capo di quella piccola località di confine.
Quando la ricerche di una colonia e la esplorazione geografica ed economica, Roma 1955, ad Indicem; Crispi e Menelich nel Diario inedito del conte Augusto ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i a Parma, poi quello di segretario capo di prefettura a Forlì, dove morì , Movim. polit. aBologna dal 1815 al 1859, in Boll. del Museo del Risorg. diBologna, V (1960), p. 215; P. Zama, ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] degli alpini.
Nel 1898 trascorse un breve periodo nella colonia Eritrea. Rientrato in Italia nel 50 alpini, proseguì militare di Savoia e la promozione a generale capo d'armata al comando del XVIII corpo. Secondo alcune testimonianze lo stesso Cadorna ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] evitò con grande accortezza di assumere la qualifica di «capo della Chiesa». In quegli anni il dissenso religioso fu abbastanza artistica del periodo.
1533
Nasce a Greenwich
1558
Sale al trono
1584
Viene fondata la Virginia, colonia dell’America ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di Legnano ( in Metron,I (1945), n. I, p. 13; E. Persico, Punto e da capo per l'architettura (1934),in Scritti critici e polemici, Milano 1947, pp. 230-231; ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] primi progetti di liberazione delle colonie sudamericane da Madrid. Alla fu confermato comandante in capo degli indipendentisti, e abolì già stava combattendo San Martín dopo la liberazione del Cile. La rivalità tra i due esponenti indipendentisti ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] Roma, organo e centro del movimento nazionalista italiano. Fu successivamente redattore capo de IlResto del carlino di Bologna, de e stigmatizzata l'irrisolta dicotomia americana d'essere colonia e colonizzatrice, terra di frontiera e baluardo della ...
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Riccardo di Cornovaglia
Re dei romani (Winchester 1209-Berkhampstead 1272). Figlio secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), fu il capo della spedizione che conquistò alla Corona [...] . Accettata (1256) la corona di Germania, l’anno dopo fu eletto re dei romani dagli arcivescovi di Colonia e Magonza e da Luigi conte del Palatinato; gli altri elettori elessero invece Alfonso di Castiglia. Tentò allora col denaro di affermare il suo ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] . Ne rimangono moltissime copie, raggruppate in due sottotipi (Colonia e Belvedere), dei quali è problematico stabilire quale sia tenere la cetra poggiando la mano destra sul capo (forse l'Apollo Liceo, del 350, descritto da Luciano). Varie altre ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] Approfittando anzi della precaria situazione dell’elettorato di Colonia, dove i protestanti dispiegavano una particolare attività e I (1597-1651), seguì le orme del padre, fu l’intransigente capo della Lega cattolica durante la guerra dei ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...