D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Vaticana).Nel 1687 sposò Francesca Recco e, già capo di ruota nella Gran Corte dellaVicaria, nel gennaio P. A. di detta Colonia); G. M. Crescimbeni, Notizie istoriche degli arcadi morti, I,Roma 1720, pp. 218-223 (la vita del D. è di Giuseppe Caputo ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] Venezia, arricchendo così ulteriormente la già prospera colonia tedesca della città, che faceva capo al "fontego" di Rialto. Tra loro l'attività tipografica dell'E. si arrestò con l'inizio del secolo, dopo che erano usciti dai suoi torchi circa metà ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] parte come giornalista del quotidiano di Asmara La Nuova Eritrea, nel 1936 si trasferì definitivamente nella colonia rimanendovi fino attivo collaboratore del governo italiano in Eritrea in qualità di consulente e traduttore. Come capo dell'Ufficio ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] , tra l’altro, del reclutamento di mercenari svizzeri per la S. Sede.
Nominato nunzio a Colonia nel dicembre 1702, raggiunse Romagna.
Nel conclave del 1724 fu inizialmente indicato dal cardinale Annibale Albani, capo della fazione dei cardinali ...
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FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] commissario di La Spezia. La caduta di Paolo e il ritorno del dominio sforzesco a Genova (dal 1488 al 1499) ricacciarono anche il dalla colonia genovese ivi esistente) e poi a Mitilene, dove il 26 ottobre Philippe de Clèves, generale in capo, fece ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] tra l'Antonelli e l'esercito fu protagonista il F.: nel marzo del 1890 il generale Orero lo inviò insieme con il capitano P. carabinieri D. Livraghi, che era stato capo della polizia indigena della colonia, rifugiatosi dopo l'ordine di cattura in ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] raccogliere le indulgenze che erano state istituite per il soccorso della colonia genovese di Caffa, sul Mar Nero; la nomina fu fatta Daniele. Nel 1483, per ordine del Banco di S. Giorgio, fu inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] avversario personale del Capponi e capo degli oppositori della Repubblica "moderata" da lui proposta.
L'attività del C. nella uomini…, Venezia 1544, pp. 490-94; B. Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 87 s., 166, 458, 632; B. Castiglione, ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] la vecchia amica Ada Negri intervenne in suo favore presso il capodel governo; da quella data non si ha notizia di una sua , si ricordano: Per una scuola moderna, Milano 1907; Una colonia comunista, ibid. 1907; Un triste caso di libellismo anarchico ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] sui fronti di guerra più significativi: a Montagnana, colonia veneziana nel Polesine (al comando di dieci stradiotti), servizio del provveditore generale Andrea Gritti e poco dopo, nei primi giorni di agosto, fu catturato da Mercurio Bua, capo degli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...