CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i a Parma, poi quello di segretario capo di prefettura a Forlì, dove morì , Movim. polit. aBologna dal 1815 al 1859, in Boll. del Museo del Risorg. diBologna, V (1960), p. 215; P. Zama, ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] degli alpini.
Nel 1898 trascorse un breve periodo nella colonia Eritrea. Rientrato in Italia nel 50 alpini, proseguì militare di Savoia e la promozione a generale capo d'armata al comando del XVIII corpo. Secondo alcune testimonianze lo stesso Cadorna ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di Legnano ( in Metron,I (1945), n. I, p. 13; E. Persico, Punto e da capo per l'architettura (1934),in Scritti critici e polemici, Milano 1947, pp. 230-231; ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] Roma, organo e centro del movimento nazionalista italiano. Fu successivamente redattore capo de IlResto del carlino di Bologna, de e stigmatizzata l'irrisolta dicotomia americana d'essere colonia e colonizzatrice, terra di frontiera e baluardo della ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] e assegnato tutti i condannati chegli occorrevano per fondare una colonia nei paesi nuovi, in virtù della quale Londra avrebbe Caterina il 15 febbr. 1527; il 21 arrivò a capo Santa Maria, all'entrata del Rio de la Plata e dopo una sosta di durata ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dīn, detto il Barbarossa, capo dei corsari ottomani, e da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese di novembre; l'assunzione -563; B. Varchi, Storia fiorentina (1527-1538), Colonia 1721, pp. 587-640; B. Segni, Istorie ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] - di maestro di cappella della camera: in pratica, capo dei musici di camera (quasi tutti cantanti italiani), autore e del conestabile Colonna suo consorte (ne parlano, in toni lusinghieri i Mémoires di lei, siano essi autentici o apocrifi [Colonia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i missionari, che fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare XVII secolo, Milano 1940; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nuovo papa mutò profondamente il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico-religiosi. Pur inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione di Rodolfo II.
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che una molteplicità simile di monasteri riuniti intorno a un capo aveva un suo precedente nel monachesimo pacomiano; mentre poi realizzata. Gli stessi istituti delcolonato e della servitù della gleba sulle terre del monastero fruivano di un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...