FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] novembre, membro della commissione arbitrale per la stipulazione del capitolato per la colonia dei fondi rustici nel territorio di Alfonsine. Nel coincise con il trasferimento a Roma a capo della segreteria particolare dello stesso Tassinari.
Gli ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] o niente" (16 febbr. 1890); "Tutto quello che potrà darci la nostra colonia sarà un po' di commercio, ma niente di più" (21 genn. quanto responsabile del dicastero, nel luglio ebbe un ruolo pure nella nomina di L. Cadorna a capo di stato maggiore ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] del G. in quegli anni fu in realtà totalmente assorbita dalle imprese marittime, a un tempo piratesche e commerciali, che rappresentavano per lui, come per la folta colonia . La nomina del G. a consigliere del comandante in capo della spedizione, il ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] capo della del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchia sabauda fu ampiamente ripagata: nel 1782 il G. venne promosso all'intendenza di Susa e, tre anni dopo, a quella di Saluzzo.
Poeta dilettante, egli era iscritto alla colonia ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] vicende urbanistiche ed edilizie. Dal 1912 al 1936 fu capo dell'Ufficio progetti del Comune. Dal 1930 al 1936 fece parte della Commissione edilizia, del Comitato urbanistico e del Comitato vecchi rioni del governatorato.
Tra il 1922 e il 1934 fu tra ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] fra i notabili del laicato cattolico e nel clero secolare, cosicché si manifestò una tendenza a riconoscere il vero capo dei cattolici accuse rivoltegli dai nemici. In occasione del suo viaggio a Colonia, nel settembre 1837, ebbe dal Capaccini ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] verso la metà del secolo XIV monopolizzavano in larga parte la vita politica della colonia, occupando stabilmente, presto, per l'età e per il prestigio abilmente tesaurizzati, il capo indiscusso. La madre forse era una Corner.
Il G. ebbe quasi ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non sappiamo quanto a lungo sconfitta nello scontro con i Saraceni avvenuto nel luglio 982 a Capo Cotrone, presso Rosssano, Pietro tornò a Roma con Ottone II ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Chiesa di Bergamo, a noi giunti privi dell'indicazione del giorno e del mese; l'uno, probabilmente del marzo, su istanza della consorte Gisla e degli arcivescovi Aribone di Magonza e Pilgrim di Colonia, confermava al vescovato la corte di Almenno con ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovo di Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto capo della "casa" a suo fratello Marzucco (Maragone, p. 73).
Il ritorno del G. al servizio del Comune è testimoniato da un documento genovese del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...