Fabrizio Marrella
Abstract
Nel nostro tempo, la disciplina degli investimenti stranieri forma oggetto di norme di diversa provenienza formale. Dalla prassi degli Stati, specie legislativa, al diritto [...] trovano, al livello del MERCOSUR, nei Protocolli di Colonia e Buenos Aires rispettivamente del 17 gennaio 1994 e del 23 luglio 1998 fase di transizione destinata ad accentrare progressivamente in capo alla UE gli accordi in materia e, progressivamente ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] trascorrerà un mese, ospite carezzatissimo della colonia toscana (Neri, Piombanti, C. A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo rappresentativo: la ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Giovanni d'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. 1270: in quell'anno fu a capo dell'ambasciata inviata dai Pisani a Ripafratta D. 47.2. 62[63].5). Cino da Pistoia allega le Additiones del F. in l. Ob maritorum C. ne uxor pro marito (C ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] nel collegio "Nazareno" e aderì alla Colonia degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza hominum" sottomessa a legittimi pastori uniti al capo supremo, nell'intento di contrastare frontalmente Domenico Cavallari ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] che già figuravano nella ristampa curata dal Chigi a Colonia, sicché i giansenisti avanzarono contro i gesuiti l'accusa il B. incontrò la tenace resistenza di una parte del clero che faceva capo all'arcivescovo di Malines J. Boonen e quella dell ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] del Decretum di Graziano non solo d'importazione ma scritti in loco, circostanza che denota un vivace interesse per questi argomenti. Per il periodo intorno al 1170, nel caso di Colonia una cancelleria autonoma con a capo un notarius specialis, che ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Battista, in onore del quale compose un sonetto che entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, carica di sindacatore supremo; poi nel 1789 venne messo a capo della Giunta di giurisdizione; quindi, nel 1791, fu di ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul più importanti. Nel 1696 fu nominato regio consigliere e poi capo di Ruota nella Vicaria criminale; nel 1698 tornò nel Sacro ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] mutamento spirituale, sotto l'influenza dei teatini e del loro capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C Tübingen 1963, pp. 124, 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] a quel momento della nunziatura di Colonia. Il 20 marzo 1627 il L , che aveva cassato, perché sprovvisto del placet del potere civile, un monitorio papale di 'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...