COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] capo al vassallo una situazione di potere-dovere, di potestà-obbligo, intorno alla quale si accentra la struttura unitaria del 186, 256, 344 s., 360, 491, 506; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] trascorrerà un mese, ospite carezzatissimo della colonia toscana (Neri, Piombanti, C. A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo rappresentativo: la ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Giovanni d'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. 1270: in quell'anno fu a capo dell'ambasciata inviata dai Pisani a Ripafratta D. 47.2. 62[63].5). Cino da Pistoia allega le Additiones del F. in l. Ob maritorum C. ne uxor pro marito (C ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] nel collegio "Nazareno" e aderì alla Colonia degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza hominum" sottomessa a legittimi pastori uniti al capo supremo, nell'intento di contrastare frontalmente Domenico Cavallari ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] che già figuravano nella ristampa curata dal Chigi a Colonia, sicché i giansenisti avanzarono contro i gesuiti l'accusa il B. incontrò la tenace resistenza di una parte del clero che faceva capo all'arcivescovo di Malines J. Boonen e quella dell ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Battista, in onore del quale compose un sonetto che entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, carica di sindacatore supremo; poi nel 1789 venne messo a capo della Giunta di giurisdizione; quindi, nel 1791, fu di ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul più importanti. Nel 1696 fu nominato regio consigliere e poi capo di Ruota nella Vicaria criminale; nel 1698 tornò nel Sacro ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] mutamento spirituale, sotto l'influenza dei teatini e del loro capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C Tübingen 1963, pp. 124, 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] a quel momento della nunziatura di Colonia. Il 20 marzo 1627 il L , che aveva cassato, perché sprovvisto del placet del potere civile, un monitorio papale di 'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...