Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica, prendendo spunto dalle reliquie dei Magi conservate nel duomo di Colonia, alle americano di religione cattolica J.F. Kennedy e il capo sovietico N. Kruscev, e sull'opinione pubblica mondiale, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 1720, nella natia Chieti, della colonia arcadica Tegea essendo della stessa vicecustode del cadavere la mattina seguito la sera dal trasporto a S. Pietro, "col solito stile [commenta Cappello] [...] più tosto dovuto ad un general militare che al capo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] del mondo, ma non la trasmise al suo vicario: il papa ottiene per trasmissione apostolica solo la regalità spirituale, perché anzitutto a essa abbia modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice è capo generale di Colonia come elettore e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Matteo, tavola del Maestro di S. Martino, 1260-1280 ca.) e, dal sec. 14°, la Germania (Colonia, duomo, stalli del coro, 1320 Fra i numerosi elementi forniti dal testo - s. Pietro presso il capo della Madonna e s. Paolo che ne abbraccia i piedi, s. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] non è decoroso - sottolinea Castagna nelle udienze - sia a capo d'una flotta che "si sta riposando", neghittosa, inerte. Filippo II, che, approfittando del buon rapporto instaurato "con l'eletto arcivescovo di Colonia", l'ha costantemente consigliato ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , giorno di Pasqua, lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di U. sulla sommità della scalinata esterna di S. Pietro. figlio Venceslao il 27 febbraio del 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] da Viterbo, e forniva le prove della continuità in loco dalla colonia augustea alla Firenze, medievale. E il Mei finì per accedere codici (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio indiretto in Inghilterra. Gli agenti del ministro degli e ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] immagine rovesciata di Cristo ‒ un re, sacerdote e profeta, a capo di una setta di eretici: un personaggio così prossimo a venire che a stampa del XVI sec.: il primo è stato pubblicato a Venezia nel 1516 e di nuovo nel 1519, quindi a Colonia nel 1577; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...