GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D. Gamberini, e gli Esteri, con il segretario di denunzia della convenzione di Berlino da parte del nuovo arcivescovo di Colonia, Droste zu Vischering, che prima, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] del mondo, ma non la trasmise al suo vicario: il papa ottiene per trasmissione apostolica solo la regalità spirituale, perché anzitutto a essa abbia modo di votare le proprie energie. Tuttavia il pontefice è capo generale di Colonia come elettore e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] da Viterbo, e forniva le prove della continuità in loco dalla colonia augustea alla Firenze, medievale. E il Mei finì per accedere codici (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio , I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] scegliersi un successore. L’arciduca Mattia, riconosciuto capo e rappresentante del casato, nel 1608, con l’appoggio dei , particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio indiretto in Inghilterra. Gli agenti del ministro degli e ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] monaci il diritto di scegliere liberamente il proprio capo.
Negli anni successivi il monastero ricevette alcune del 1114.
Successivamente C. azzardò il passaggio in territorio tedesco. Dopo essersi messo in contatto con l'arcivescovo di Colonia ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] cui 50.000 per il duca elettore Massimiliano I di Baviera, capo della Lega cattolica) che soddisfaceva, almeno in parte, le G. non cessava di sollecitare l'invio di plenipotenziari del re a Colonia per una conferenza di pace che mai prese avvio. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] medesima soggetti estratte dall'archivio del ven. monastero di S. Anna di Roma già capo della medesima. Ai suoi l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte, Coblenza, Bonn, Colonia. Di qui, nel settembre 1762, proseguì per l'Olanda, ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] partire dall'editio princeps (s. l. né d. [Colonia 1532? Basilea 1530-34?], anteriore, in ogni caso, al di B. riprendono i motivi chiave del decreto del sinodo di Bressanone, che nel 1080 che, autonomo da qualsiasi capo ("in hoc sacro conventu non ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...