di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , dove avrebbero potuto ricevere delle vaste superfici e dove un ebreo sarebbe stato nominato capo dell'amministrazione in quella parte del paese destinata a diventare una colonia ebrea autonoma. Di fronte all'incalzare dei pogrom in Russia, Herzl si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] segretario di Stato che si creò in capo alla più importante istituzione del governo pontificio indusse Francesco ad organizzare, Dalla legazione del cardinale Marzio Ginetti nell'estate 1636, il quale per quattro anni attese invano a Colonia che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tramontana direttamente le piomba in capo», costretta «per discaricare se passato il Reno presero Marsiglia colonia de’ Greci nella Provenza; indi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei neppur da qui in avanti. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] repressa. Comunque, mentre Boris-Michele si vedeva già a capo di una Chiesa nazionale autonoma, Bisanzio, ossia l' Gualdrada alla Santa Sede e del riconoscimento di Teutberga come regina, ma anche ad un'elezione canonica a Colonia e a Treviri, che non ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] marchese Guglielmo del Monferrato, con il marchese Tommaso di Saluzzo, con Guido Novello, capo dei 289 ss., 451 ss.; VII(1912), pp. 1 ss.; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, ibid., XXXVI(1911), pp. 597 ss.; XXXVII ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] incoraggiata dagli integralisti, la nuova ‛tendenza di Colonia', che aveva come formula l'interconfessionalismo e di essa si fece sentire sempre di più dopo la scomparsa del vecchio capo. Non si tratta più tanto della destra classica, della ‛ ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] principi elettori, che rifiutava la destituzione degli arcivescovi di Colonia e di Treviri, decretata dal papa nel gennaio 1446, .; più ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capodel governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in luglio, da Troyes (a ovest), preferisce far capo a Suppone (n. 128); in due diverse occasioni Suppone questione della contrastata elezione del vescovo di Liegi (vedi la lettera di Giovanni X a Erimanno, arcivescovo di Colonia, in Migne, Patr. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] (il "capo secolare" della congiura secondo il residente veneto a Napoli Scaramelli, "la cabeça de toda esta maquina" a giudizio del viceré), e proseguite sino ad un qualche accordo cui fecero da tramite elementi della nutrita colonia di rinnegati ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la fine di novembre, a capodel "governo" di Ferrara essendo il padre assente - la questione del suo accasamento, da un lato proprio perché numerosa e proprio perché superflua - la nutrita colonia francese al seguito di Renata desse il tono alla vita ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...