GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] alla guerra italo-turca del 1911-12, il G., oltre ai normali compiti di protezione della colonia di connazionali, si dedicò nuovo cifrario e, agli inizi del 1919, fu posto a capo dell'Ufficio di liquidazione del sottosegretariato per la propaganda e ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] e promozioni. Nel 1887 era nominato ingegnere capo dell'Ufficio di ispettorato per la sorveglianza e chiamato a far parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.
Nel 1903 il D. fu inviato in missione nella colonia Eritrea per esaminare, tra ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia 3 settembre. Lo accompagnava anche Nanne, a capo di una schiera di armati provenienti da Cento ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] in tale ambiente che il L. rafforzò la sua amicizia con Corelli, all'epoca a capo dell'orchestra di S. Luigi: sarebbe stato proprio lui a redigere, alla morte del compositore nel 1713, l'inventario dei suoi beni. In questo contesto, e grazie ai buoni ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] in Eritrea per indagare se la situazione economica della colonia giustificasse l'apertura di una filiale. Nel marzo 1907 1912 l'I. fu nominato capo servizio dell'ispettorato; nel 1913 entrò a far parte del consiglio di amministrazione dell'Istituto ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Curtatone e Montanara; l'attentato contro G. Baldasseroni, capodel governo granducale, nell'ottobre 1852), fu più volte arrestato finire del 1853, dopo la scarcerazione, abbandonò Firenze per Genova, dove entrò in contatto con la folta colonia di ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] oppure con il suo compatriota Giovanni da Colonia - egli iniziò nel 1474 ad secundo et tertio libro Codicis di Paolo di Castro, del 23 genn. 1483 (Hain, n. 4599, IGI, società che essi avevano costituito. A capo della loro officina fu appunto E., ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] del 1899, dopo essersi trasferito con la famiglia (nel frattempo si era sposato) a San Mauro Torinese, accettò di imbarcarsi per il Brasile a capo Arfelli, A. F. alla ricerca della salma del Chiarini, in Riv. delle colonie, giugno 1934, pp. 478-484; P ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] a Pomposa come abate.
La sua quarantennale attività a capodel monastero fu intensa e molteplice, tale da determinare un sensibile Agnese e dell'arcivescovo di Colonia e arcicancelliere Ermanno, nonché del cancelliere Unfrido, futuro arcivescovo di ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] il 27 febbraio, decise di istituire un Consiglio di reggenza a capodel quale mise il Provana di Leinì e stabilì che, in caso di la morte del Provana (1548), seguendolo nelle diverse città dell'Impero, Ratisbona, Bruxelles, Worms, Colonia, mettendo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...