Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] una popolazione di circa 103.000 ab., che, salvo una notevole coloniadi Ebrei e una minore di Maltesi, latino d'Oriente: costituì infatti la dote della seconda moglie di Manfredi, Elena. Carlo d'Angiò fece poi suo il dominio dell'isola per dirittodi ...
Leggi Tutto
REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] di Obizzo d'Este promossa dai Fogliani (1290).
Durante questo primo tempo di governo popolare era sorto uno studio didiritto greci con l'Esopo greco-latino e col Lexicon graeco-latinum del Crastoni) e, più attivo di tutti, Francesco Mazzali, cui ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] fra l'Italia, la Francia e la Svizzera.
Coloniadi tremila pretoriani dedotta dall'imperatore Augusto l'anno 25 I Salassi incolae per qualche tempo verosimilmente ebbero soltanto dirittolatino. Le iscrizioni nominano dei magistrati i duunviri, gli ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] ebbe il dirittolatino; nel 49 a. C., come la Gallia Transpadana, ottenne da Cesare il dirittodi cittadinanza, e fu iscritta alla tribù Romilia. La città andò lentamente perdendo la primitiva importanza; Augusto vi mandò una coloniadi veterani ...
Leggi Tutto
Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] il controllo di tutto il mare: e maggiore importanza acquistò dopo la perdita, prima di fatto, poi didiritto, dei dei latini veleggianti verso l'Oriente (spedizione di Dariberto pisano del 1099), quelli veneti (1126) e quelli normanni di Roberto il ...
Leggi Tutto
Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] ore.
Storia. - La città antica. - Βηρυτός, in latino Beritho, Biritos e Berytus, fu città antichissima sulla costa fenicia, allora una colonia romana con diritto italico, probabilmente nell'anno 15 a. C. Portava il nome diColonia Inia Augusta Felix ...
Leggi Tutto
. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] cittadina: cospicuo era pertanto in essa il numero delle città (175), di cui alcune erano colonie o municipî didiritto romano o latino, altre città libere, federate o stipendiarie; in progresso di tempo, e poi da ultimo con la concessione da parte ...
Leggi Tutto
Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] località diventa un'importante colonia genovese, le cui origini sono connesse al diritto esclusivo di commercio nel Ponto, mezzo la maggior parte dei loro averi, poi tutti i latini furono imbarcati e condotti a Costantinopoli, ove fu loro assegnato ...
Leggi Tutto
Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] sono detti coloni o incolae Aventicenses. L'appellativo di Emerita fa credere che l'imperatore deducesse in mezzo ai nativi del paese un nucleo di veterani, l'altro di foederata che il diritto accordato fosse il dirittolatino, non quello di piena ...
Leggi Tutto
TIPASA (A. T., 112)
Attilio MORI
Pietro ROMANELLI
Villaggio costiero dell'Algeria, posto sulle rive di un'insenatura che si ritiene dovuta all'erosione marina, a 60 km. a ovest di Algeri, in una località [...] in età romana: da Claudio ebbe il dirittolatino; nel sec. II o III d. C. fu colonia, e poi sede episcopale. La sua importanza e più tardi, sotto re Uverico, dai Vandali ariani: molti di loro emigrarono allora in Spagna, recando con sé le reliquie ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...