Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] Umanesimo.
Opere: Si ha notizia di 14 opuscoli. Ci restano: De pontificii pallii mysterio, didiritto canonico; Commentaria in Almagestum Ptolomaei, di astronomia; Alberti Magni opus de animalibus; commentarî di esegesi biblica, ecc.; interessante un ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che avevano un perimetro didi papa Nicolò III, con la missione del card. Latinodi tre milioni di stampati; dal 1870 gode del dirittodi ricevere un esemplare di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] contro la Chiesa, accampando, come marito di Beatrice figlia di Filippo di Svevia, diritti sull'eredità siciliana e conquistandone gran fece una versione latina del trattato di falconeria e di cani di un certo Moamyn, falconi ere arabo di F. Ma ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] . Quando i Latini scoprirono che in Costantinopoli v'era una moschea per l'uso della colonia locale di Arabi e Turchi patti il dirittodi eleggere il patriarca di Costantinopoli; al marchese di Monferrato fu riconosciuto il regno di Tessalonica.
Così ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] meno noto è il contrasto di lui per i diritti della Chiesa con i rappresentanti VII quos ex J. P. Glussiano B. Rubeus latine reddidit, B. Oltrocchi notis uberrimis illustravit, Milano 1751; (1926) la colonia cattolica tedesca di Milano pubblicava i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] diColonia e fratello di Ottone I, ci fa intendere la necessità di guardare a Liutprando al di fuori di facili schemi classificatori o didi tutto quanto ne emerge, non solo in fatto didiritti.
Siamo, ormai, sempre più avanti sulla strada dilatino, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] con una traduzione latinadi un'omelia di s. Sofronio, patriarca di Gerusalemme, sugli questione dell'investitura del Regno di Napoli che apparteneva didiritto al pontefice; egli, chiamato , i principi di Baviera e Colonia reintegrati nella loro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'ascesa a un posto di controllo nel Consiglio di reggenza di Annone diColonia, sostanzialmente favorevole al gruppo deposizione senza necessario intervento di concilio, ecc.); sette riportano affermazioni di esclusività didiritti del papa ("illi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] importante e impegnativo (giugno 1639) di nunzio a Colonia, dove il Chigi giunse nell tra la questione didiritto e quella di fatto, negando la . P. le Pape Alexandre VII, Et traduit de Latin en François par F.Martial Religieux Penitent du tiers Ordre ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Canosa-Bari. Soprattutto si dava incremento alla Chiesa di rito latino rispetto a quella di rito greco.
Il riavvicinamento di controversia fra l'arcivescovo diColonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull'abazia di Malmédy fu risolta a ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...