Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di Cosa (197 a.C.) e alla deduzione delle nuove coloniedi Saturnia dei Volumni, che a buon diritto può definirsi l'ultima delle 1992 e 1993; M. Torelli, I fregi figurati delle regiae latine ed etrusche. Immaginario del potere arcaico, in Ostraka, I, ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] diritto alla cittadinanza, perché garantisce autonomia didi frontone ad altorilievo con il banchetto di Dioniso (520 a.C.) dalla coloniadi protocorinzia il capolavoro dell'iniziale tecnica di coloritura descritta dallo scrittore latino (v. vol. III, ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] della piena padronanza del latino (il greco, colonia è quanto mai nutrita e vivace a Venezia. Donde, anche, il cercare di campare - ed Aretino ci riesce benissimo - a colpi di penna. Beninteso: non è il caso di parlare didiritti d'autore, di ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] patti colonici, a ripensare i rapporti economici in base a un criterio di " didiritto relativi al concetto di proprietà privata. Fu una posizione che destò le preoccupazioni del vescovo didi tutelare i riti delle Chiese cattoliche non latine(317 ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di migliaia di volumi. Nel contempo Hertz stampava libri di varia natura, di botanica, didiritto, d'arte e di , non si trovavano se non libri latini comuni; se poi si chiedevano libri greci della colonia olandese disponevano certamente di libri, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] risiede nel suo preteso dirittodi appoggiarsi sui tre pilastri dell greci, esso appariva ancora più serio ai latini, dal momento che la loro parola forma torre di avorio. Tale ordine, infatti, impose all'Università diColoniadi allontanarsi ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] imperiale, quando la regione aveva a buon diritto l'appellativo di "granaio dell'impero", fa riscontro una straordinaria di Traiano, Nerva, aveva fondato un'altra colonia all'interno della Numidia: Cuicul. Il nome, chiaramente non latino, ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di una colonia europea e per il periodo dididiritto pubblico internazionale, di criterio dell'assetto geopolitico del continente, di giustificazione delle iniziative (di pace o di guerra) da assumere al riguardo, di garanzia di stabilità e diLatin ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dicolonielatine o romane), di "casa colonica".
Villaggi
"Si definiscono vici gli insediamenti rurali come quelli che si trovano presso i Marsi e i Peligni che non hanno le villae; tra i vici, alcuni formano una comunità ed hanno un dirittodi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] traduzione e che la traduzione dal greco al latinodi Giacomo Veneto sia citata per la prima volta di persone e di libri greci, tanto a Roma con Anastasio Bibliotecario (m. 879), traduttore di testi agiografici ma soprattutto di testi didiritto ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...