Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di esperti didiritto. di Venezia dal semplice possesso di punti di controllo commerciale alle coloniedi stanziamento: una specie di "stato nello stato ", i cui rapporti con la struttura del regno latino - così come quelli delle altre colonie ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] latina e vi furono versioni in altre lingue volgari, ad esempio in francese2, che vennero in seguito pubblicate assieme all’opera principale di Tarquini, le Istituzioni didirittodiColonia: il vescovo esteriore non deve mai usurpare la funzione di ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] di Gneo Pompeo Magno, dedusse le colonie transalpine. Pompeo infatti non le costituì con nuovi coloni, ma ai vecchi abitanti che continuavano a risiedervi concesse il dirittolatino, perché potessero avere il diritto goduto dalle altre colonie ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a rivolgere numerosi anche le centinaia di volumi, nella quasi totalità latini, che nel frattempo, soprattutto per dirittodi spoglio, si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 'infuori della diretta partecipazione greca nelle colonie della Sicilia e della Magna Grecia da parte di Aristodemo di Cuma, con alleati i Latini. La creazione opera di intento erudito, dovuta allo scozzese Thomas Dempster, professore didiritto a ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di Roma Milziade e da tre vescovi gallici, Reticio di Autun, Materno diColonia e Marino di Arles, disponendo la convocazione didi intervenire nei concili è accidentale, e dovuta, da parte ecclesiale, a un problema didiritto testo latino riportato ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] di ogni genere: di stenografia, di scrittura libraria e di scrittura antica, di architettura, di geometria e di agrimensura, di grammatica latina e greca, di insegnanti didiritto. Inoltre, benché non si trattasse di maestri delle coloniedi veterani ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , e in base all'accordo del 1123 avevano in principio diritto a un quartiere con mercato, chiesa, bagno e forno, D.
51. Oltre all'articolo di Joshua Prawer, I veneziani e le colonie veneziane nel Regno latinodi Gerusalemme, in AA.VV., Venezia ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] due stampe, l'una veneziana, presso Giovanni da Colonia, del 3 febbr. 1475 (GKW, 4635, non didiritto comune, I, Milano 1946, p. 205; G. Calcaterra, Alma mater studiorum..., Bologna 1948, pp. 153, 156; A. M. Stickler, Historia iuris canonici Latini ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] a suo tempo concessi dall'imperatore Manuele - il diritto a un fondaco, una chiesa e una sede amministrativa hafsida di Tunisi (1274-1518), ibid., 11, 1969, pp. 530-536.
12. Joshua Prawer, I Veneziani e le colonie veneziane nel Regno Latinodi ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...