MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] coloniale, ibid. 1930; Linguistica etiopica: gli studi sulle lingue della colonia Eritrea, in Atti di I congresso di studi coloniali, Firenze 1931, pp. 147-156; Testi didiritto antichi e moderni riguardanti gli Etiopi, Città del Vaticano 1931 ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Colonia degli Incolti. Nel novembre del 1762 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza, dove occupava la cattedra delle pandette Emanuele Duni di Matera, che gli trasfuse il culto per il metodo storico nello studio del dirittolatino ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi didiritto fermò a Parigi, dove si trovava una nutrita coloniadi esuli della Repubblica Romana con, tra gli altri ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] diritto inserito in una rassegna di poeti della corte sveva di Sicilia. Egli scrisse una serie di tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX, re Luigi IX di Francia. La se non snobbato, la poesia in latino alla corte di Federico II.
In realtà, il ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] a Pavia per accompagnare il figlio Giovanni Antonio, studente didiritto presso quell'Università, fu ricevuto con grandi onori. . In Germania l'opera fu tradotta in latino e pubblicata a Colonia nel 1585 in chiave accesamente antiprotestante; nelle ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] definirsi "Septempedanus", dal nome dell'antica colonia romana che sorgeva nei pressi dell'odierna allora studente didiritto a Padova, di autorità talmudiche. Di qui passò a Venezia, dove perfezionò lo studio del latino e del greco alla scuola di ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , quello latino, cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (Latini), che ebbero ., quando i plebei ottengono il dirittodi eleggere almeno un console. Tuttavia di quei territori – occupati dai Galli – sia la fondazione della coloniadi ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] Helvetiorum Foederata. A essa venne con ogni probabilità concesso il dirittolatino al fine di regolare la convivenza tra antichi abitanti e veterani. L'arrivo dei coloni ebbe ripercussioni sulla città e sul territorio circostante con l'istituzione ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] contributo all'importante pace imperiale di Magonza (v.) alla formulazione del testo latino, mentre non poterono esercitare al 1170, nel caso diColonia, si ritiene addirittura di poter individuare già una scuola didiritto canonico con un raggio d ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] di ingaggiarlo per l’insegnamento dilatino e greco, si pensò di aggiungere al programma consueto anche il compito di leggere «la sfera in casa» (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria del Regio Diritto diem suum obierunt, III, Colonia 1648, pp. 204- ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...