SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] gestiti da coloni che latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di santa Elena di Skövden, di sant'Exil e della Corona di spine di Cristo. Un altro, Petrus de Dacia, prima di il breve manuale didiritto civile svedese di C. G. ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] auspicî di Pericle la coloniadi Turio, diritto alla giurisdizione consolare, salvo l'appello al principe per le questioni gravi. L'atto è firmato da Riccio di San Donato, che si dice console genovese in Tebe. Poi, dopo la caduta dell'Impero latino ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] didiritto secondo che si trattava di genti abissine (e cioè autoctoni della parte settentrionale e centrale dell'altopiano assimilatisi alle immigrazioni sudarabiche e alle conseguenti invasioni dei re aksumiti e loro successori) oppure dicolonie ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ad ogni regione zoogeografica). Gli stati europei che hanno colonie africane non lasciano libera la caccia come una volta, ma il dirittodi uccidere la selvaggina è subordinato alla concessione di una licenza nella quale è elencato il numero degli ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] e il parlamento. In più, ciascuna colonia aveva un certo 1iumero di reati minori, configurati dalla legislazione coloniale e da quella statale, dopo ottenuta l'indipendenza;
2. tutti i "reati didiritto comune" erano distinti nelle due categorie ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] II nel 1224; a Roma, dove già sussisteva una scuola didiritto civile e canonico, la fondazione ebbe luogo nel 1303; per di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per gli studî dilatino e di ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] Umanesimo.
Opere: Si ha notizia di 14 opuscoli. Ci restano: De pontificii pallii mysterio, didiritto canonico; Commentaria in Almagestum Ptolomaei, di astronomia; Alberti Magni opus de animalibus; commentarî di esegesi biblica, ecc.; interessante un ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] formale dei rispettivi governi. Dal punto di vista dei coloni, tutto ciò che guadagnavano apparteneva loro didiritto, ma i paesi da cui provenivano e di cui invariabilmente conservavano la nazionalità erano di diverso avviso: per Madrid, Lisbona ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i di B. si trovano a stampa anche in raccolte miscellanee, come quella di Selectae quaestiones iuris variae edita a Colonia
Studiano il pensiero di B. su alcuni problemi didiritto civile U. Navarrete ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e cui arricchiva le sue cognizioni didiritto civile. Incontrò anche s. scrisse al rettore dell'Università diColonia una lettera (13 agosto ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...