CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] pp. 124, 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] successive monografie, come quella dedicata nel 1941 all’architettura antica (preistorica, greca, etrusco-italica e romana), spicca l’esemplare dissertazione su Nora, colonia fenicia in Sardegna, pubblicata nei Monumenti Antichi dei Lincei del 1904 ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] reliquie ed è tratta da varie fonti agiografiche e novellistiche greche, in particolare dal Pratum spirituale di Giovanni Mosco. Nonostante gli stretti legami di G. con la colonia mercantile amalfitana di Costantinopoli, non può dirsi definitivamente ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] Milano, dell’Accademia degli Etruschi di Cortona, della Colonia dei Pastori della Dora (con il nome di Aglaia a Ireneo Affò del 30 ottobre 1794 tentò di decifrare alcune epigrafi in greco del convento di San Paolo in Parma; nella già citata lettera a ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] il Saggio un'alleanza contro i Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani a Benevento, il 10 apr. 943, portava ancora il titolo greco di antipatos, chiaro segnale della formale sottomissione all'imperatore.
Gli succedettero ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] del latino e del greco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi (dal 1741 ne esisteva una colonia nel collegio, denominata è collegato ai suoi studi giovanili su certa poesia greca; esso ebbe una diffusione straordinaria, sempre sotto il suo ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della lingua greca. Nel 1690 era stato a Roma, dove aveva partecipato alla Felicio Orcomeniano (in seguito fu anche tra i fondatori della colonia Elvia a Macerata). Rientrato a Macerata, nel 1694 riprese l ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] patria nel febbraio del 1707.
Risalgono a questo periodo un epigramma greco (con traduzione latina) per la festa di s. Geminiano 1745), con Eustachio Manfredi e con i letterati della colonia arcadica Renia di Bologna. Nel 1737 gli venne dedicata a ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l'amministrazione , ma anche per invitarlo formalmente a lasciare in pace Greci e Armeni, moderando l'inopportuno zelo pastorale. Ma alla ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] S. Corrado, appartenente al G., che collegava Negroponte alla terraferma greca. Il 13 ott. 1308 il G., signore di un terzo XVe siècles), Paris 1959, p. 158; S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 79-81 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...