MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] la visita dei conventi di altri ordini mendicanti. La Curia romana accolse la proposta e ampliò i poteri del M. in 1607 presiedette un capitolo a Spira. Nella provincia di Colonia presiedette un capitolo il 5 maggio a Mechelen (Malines). ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] opere dei lapicidi magistri Antelami, a metà del XII secolo). D'archeologia scriverà a proposito degli scavi di Luni - la colonia dedotta dai Romani alla foce del fiume Magra nel 177 a.C. - giunta con il commercio dei marmi apuani ad accumulare, in ...
Leggi Tutto
DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] 1552), e fu poi a Monaco, Ulma, Strasburgo, Colonia. Bruxelles, dove giunse a rilevarlo Michele Surian: l'ultimo al Senato dell'ambasciatore a Roma M. D.); ancora sulla legazione romana, Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del ...
Leggi Tutto
DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] relative ad opere cartografiche, come la carta murale delle colonie tedesche di H. Kiepert (in Kieperts Wandkarte der deutschen 4, II [1901], pp. 962 s.); La carta della Campagna Romana del castello Chigi di Castel Fusano (ibid., s. 4, VII [ ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] case minime per i senza tetto, progetto di colonia marina per Zara e progetto di pescheria sempre per Luccichenti, in Metamorfosi, 1990, n. 15, pp. 61-64; L. Ciancarelli, La palazzina romana, ibid., pp. 30 s.; F.R. Castelli - P.O. Rossi, Una villa per ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura di Colonia, il C. volse le sue energie alla restaurazione parziali di esse sono in H. Laemmer, Analecta Romana: Kirchengeschichtliche Forsch. in römischen Bibliotheken und Archiven, Schaffhausen ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] sulla questione ebraica, sui problemi che la nuova colonia poneva agli Italiani circa i rapporti con le G. ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare per ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Napoli e in stretti rapporti con il Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" alla corte di Vienna, il G. forniva notizie sulla corte romana, sui problemi relativi alla Compagnia di Gesù, verso la quale ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , ad nomen; Volpini, ad nomen). Una Chiesa, quella romana, che L. non aveva mancato di attaccare durante il processo lo chiama "noster Leo": Gandino, p. 257), Eriberto di Colonia e, soprattutto, Bernward di Hildesheim, con il quale i rapporti ...
Leggi Tutto
MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] Giunti, 1588), e il Tractatus de venatione, piscatione, et aucupio (Colonia, J. Gymnich, 1588).
Il 17 apr. 1589, per volontà anzi la possibilità di limitare il valore delle decisioni della Rota romana alla sola città di Roma (Decisiones…, pp. 231 s.). ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...