TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] a. C. cadde in mano di Tigrane di Armenia e nel 64 a. C. passò ai Romani insieme con il resto della Siria. Da Settimio Severo fu creata coloniaromana e in età imperiale fu un centro notevole di studî filosofici e un importante centro cristiano. In ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] anni assegnati ai triumviri all'uopo nominati, com'è confermato in un altro passo di Livio (xxxiv, 45, 1-5).
La coloniaromana di S. fu valido presidio contro i ribelli Picentini, schieratisi, dopo Canne, dalla parte di Annibale (Strab., v, 4, 13), e ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] I. mostrano che il luogo era quasi abbandonato e gli edifici cadevano in rovina. Anche dopo la fondazione della coloniaromana sotto Giulio Cesare il santuario istmico sembra che sia stato trascurato. Forse sotto il regno di Claudio fu rinnovato il ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Coloniaromana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] N-O) e di Chiusi (a S-E), come risulta dalle caratteristiche dei materiali rinvenuti. Sul centro etrusco si insediò la coloniaromana. Un'iscrizione con dedica a Silvano posta da un sevir augustalis (G.I.L., xi, 1801), collocata nella prima metà del ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] l'alto bacino dell'Abus (Humber), ove sorgeva la città più fiorente del centro dell'isola, Eboracum (York), anch'essa coloniaromana, e proseguiva per i due valli; l'altra strada si dirigeva a N-O, tenendosi sul displuvio dei due mari, incontrava ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] i rostri delle sue navi furono eretti come trofeo nel Foro Romano. Nello stesso anno vi fu dedotta una coloniaromana governata direttamente da magistrati inviati da Roma. Gli Anziati, iscritti forse alla tribù Voturia, ebbero proprî magistrati nel ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] dopo la battaglia di Azio, inviando veterani anche a Byllis, a Dion, a Dyrrachium - ove accanto alla coloniaromana continuò a sussistere la comunità greca di Epidamnus - e a Pella. Contribuirono notevolmente alla romanizzazione della provincia le ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] ) in gran numero per mare" (Thucyd., vi, 2). Delle vicende di P. romana sappiamo pochissimo: la città fu libera ed immune e sotto Augusto ricevette una coloniaromana. Il cristianesimo vi penetrò come attestato dalle catacombe esistenti nei pressi di ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] romano-latina (deletaque Ausonum gens, liv., ix, 25). Attraversata dall'Appia (all'89° miglio da Roma) e occupata da una coloniaromana (295 a. C.), M. diventò la principale città di transito fra il Lazio e la Campania; e la sua esistenza politica ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] d'Occidente, che vennero a perdere le proprie libertà ed a mutarsi in città romane. Così all'epoca di Cesare pare, ma non è accertato, che A. ricevesse una coloniaromana. È sicuro invece che intorno a quell'epoca fu costruita la grande cerchia di ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...