PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] della raccolta di Repetitiones iuris canonici edita a Colonia nel 1618 (pp. 84a-144a).
Un’ 93, 143, 204, 216, 236, 310, 313, 315 s.; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] (fino al febbraio del 1886), e quindi a Colonia alla Kalker Werkzeugmaschinen Fabrik (fino all'agosto del 1886 ed era dotato di quattro laminatoi. Lo stabilimento di Porta Romana aveva originariamente due treni per travi, sagomati e profilati, ed ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Neuss, una cittadina nelle vicinanze della imperiale Colonia, un sinodo provinciale, che non riuscì Soc. rom. di st. patria, XXVII[1904], pp. 30 s., e G. Tomassetti, Della Campagna romana,ibid., XXIX [1906], p. 71 n. 20); IV, p. 6 n. 2 (SS. Silvestro ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Rodolfo, che, una volta incoronato imperatore, contava di presentare la candidatura del figlio a re dei Romani. La protesta dell'arcivescovo di Colonia ebbe successo in un'assemblea mal disposta verso il B., che non aveva mostrato di transigere nell ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] . 1421) e dei Ss. Apostoli (è menzionato il 1° genn. 1403) a Colonia e di S. Leubin a Deventer (dal 16 ag. 1406 fino alla morte); maestro la sua memoria e la salvezza della sua anima: alle basiliche romane di S. Pietro e di S. Maria Maggiore lasciò il ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] indipendenti le strutture della Chiesa locale dal controllo della Curia romana era ormai da secoli una caratteristica consolidata.
L. tentò Basilea 1560, Lione 1569, Venezia 1606, Colonia 1616, Lione 1628, Colonia 1675. Solo nel XVIII secolo, dopo la ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] i giansenisti frances; traevano motivo di soddisfazione per la decisione dell'Indice, tra i gesuiti romani la condanna della Bibliothèque del de Colonia fu percepita come un sopruso dei domenicani che avevano il controllo di quella congregazione ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] non pregiudicare i rapporti con la Francia per la questione romana e quella di mantenere buone relazioni con Berlino, necessarie africano, impegnato negli studi per l'ordinamento della prima colonia italiana di Assab e poi nella crisi italo-francese ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] suo lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente fu stesso C., ristampata a Lione (1527), a Leida (1529), a Colonia (1543) e dieci volte a Venezia; C. Suetomi Tranquilli XII ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] p. 65; Come Bari assiste i figli del popolo. La colonia permanente sulla spiaggia di Fesca, in La Gazzetta del Mezzogiorno, , pp. XVIII, XXI, XXIII, XXXIII, LII s.; La romanità di Bari riconsacrata dai ritrovamenti artistici di piazza S. Maria, in ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...