URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di et les débuts du grand Schisme, pp. 337-47; E. Pásztor, La Curia romana all'inizio dello Scisma d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] nominati da Costantino – Reticio di Autun, Materno di Colonia e Marino di Arles – provengono da città in , Rochester (NY) 2003, pp. 127-151.
4 Cfr. F. Millar, The Emperor in the Roman World, 31 BC-AD 337, Ithaca (NY) 1977, p. 6.
5 Per Costantino e il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Repubblica e la richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In questa occasione il C., tra l'altro, prospettò al indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescovile di Colonia a Wilberto.
Nell'agosto dell'871 E. fu curtis e alla mansio di Suppone, a meridione della cinta muraria romana. Nell'870 Ludovico II accenna ai lavori di costruzione di S. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] alla metà del II sec. a.C. Infatti la ristrutturazione economica avviata dai Romani, anche attraverso il potenziamento o la creazione di nuove colonie, come quella di Siponto, incrementò alcuni importanti settori della produzione agricola, come la ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] profonda decadenza, attestata anche da Cicerone (In Verr., iv, 53) tien dietro alla conquista romana. La città incomincia a rifiorire sotto Augusto per la deduzione di una colonia e si espande di nuovo sugli antichi quartieri tra i secoli I-II dell ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] agli inizi del Duecento un problema di giurisdizione irrisolto: la Romània era stata inserita di fatto nel Regnum a partire dalla è infatti negli annali del monastero di S. Pantaleone di Colonia che si legge: "Imperator castrum et palacium in ipsa ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] vescovi si accresceva giorno per giorno, tuttavia gli imperatori romani, sull’esempio di Costantino il Grande, di quando in nella questione del matrimonio misto (arresto dell’arcivescovo di Colonia), Görres non ha contestato il «diritto maestatico» ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e in Russia. Un esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo della questione del Merano c’era una comunità importante: M. Zoeggeler, M. Talalay, La colonia russa a Merano, Bolzano 1997.
10 S. Santoro, L’Italia e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovato di Colonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...