MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] due avancorpi a paramento poligonale. Nella città romana, in località Altilia, sono stati restaurati, , II (1966), p. 79 segg.; A. La Regina, Il tempio della colonia latina di Aesernia, in La cattedrale di Isernia nella storia e nell'arte, Napoli ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] isolata la Torre rossa (o di S. Secondo, non di S. Caterina), costruzione romana completata in alto verso il 1000: è a 14 lati fino alla metà, poi Costigliole d'Asti; ogni comune creò la propria colonia solare. La rete stradale della provincia si va ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] a sud (bella porta fra due torri cilindriche) a Porta Romana a nord; lungo questa via o presso di essa si trovano con Anzio e Anxur. Gli stessi scrittori parlano di una o due colonie latine condotte in Velitrae dopo una pestilenza (492 e 404 a. ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] Guidelli, Boiardi, Toschi e Via E. S. Pietro. Reggio fu colonia sotto Augusto, e fiorì durante l'impero; ma i barbari la devastarono su un tempio romano.
Poco rimane dell'arte romanica se non nel Palazzo del Capitano, recentemente ricostruito, ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] del sec. 6° a. C. fino alla tarda età imperiale romana, con l'individuazione di un tempio tardo arcaico che garantisce l' e altri edifici del foro, si verifica soltanto dopo l'arrivo della colonia latina (273 a.C.), epoca in cui si assiste ad alcuni ...
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PONTECAGNANO
Emanuele Greco
. Grosso centro agricolo, sede del comune di Pontecagnano-Faiano, 10 km a S di Salerno. Situato nell'ampia pianura che si stende sulla destra del Sele, è lambito dal fiume [...] di presidio contro di essi fu poco dopo (194 a.C.) dedotta una colonia militare a Salernum. Tutte le fonti di cui disponiamo sono relative agli avvenimenti di età romana; fa eccezione una breve menzione di Plinio (Nat. Hist., III, 70): a Surrentino ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] dal console L. Postumio: poco dopo vi fu condotta una colonia latina di 20.000 uomini e questo le diede una grande Via Appia al 320 miglio da Roma; pochi avanzi rimangono dell'età romana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] sulla collina in due zone ben distinte della colonia presenta una differenza notevole: mentre nella parte Heraclea, Urbino 1968; U. Cozzoli, Siris, in Seconda Miscellanea greca e romana, Roma 1968, p. 12 segg.; B. Neutsch, Sopravvivenza preistorica e ...
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Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] senza passare per Aquileia (L. Bosio, Itinerari e strade della Venetia romana, Padova 1970, pp. 173-77). Si conservano anche in situ i trovano riscontro le vicende civili e religiose della colonia. I frammenti architettonici nella varietà di motivi, ...
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VENAFRO (A. T., 24-25-26 bis)
Domenico MUSTILLI
Vincenzo Epifanio *
Cittadina della provincia di Campobasso, distante da questo capoluogo circa 82 km. Sorge a 222 m. s. m., alle falde del M. Santa [...] è peraltro sicura, fu dopo la guerra latina occupata dai Romani. Divenuta poi prefettura, nell'88 a. C. durante Colonia Iulia Augusta Venafrum. Gli abitanti erano ascritti alla tribù Tromentina. La città, che era dapprima sull'altura, in epoca romana ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...