ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] il proprio appoggio all'antagonista del Reuchlin, J. Hochstraten, inquisitore di Magonza, Colonia e Treviri, e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal e P. Accolti ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] imperatore Enrico II, quando nel 1024 fu eletto re dei Romani Corrado II il Salico, suo lontano cugino. Brunone era valle del Reno e forse discese il fiume per raggiungere Enrico III a Colonia. Da qui si recò ad Aquisgrana, Liegi, Treviri e infine a ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Mogêhid. Secondo fonti pisane sarebbero state fondate in Sardegna colonie genovesi e pisane, ma tra le due potenze si giunse , Enrico II rinnovò il privilegio imperiale per la Chiesa romana che otteneva nuovi diritti sull'abbazia di Fulda e sotto ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] ).
Pare che poco dopo si sia messo in viaggio per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di di Sicilia anche l'Inghilterra era un feudo della Chiesa romana. Ivi il regno di Stefano era contestato dalle rivendicazioni dell ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] come i due monasteri spagnoli di S. Pietro di Besalù (donato alla sede romana da Mirone, vescovo di Gerona, nel 979: Jaffé-Löwenfeld, 3800) e per esempio, ibid., 3788 del 976 per S. Pantaleone di Colonia, o ibid., 3789 dello stesso anno per S. Maria ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] in quest’epoca si consolidasse in Roma una colonia franca insediata presso S. Pietro, origine della viene evocata una grande donazione fatta da Costantino alla Chiesa romana, testimonia che se non il documento, almeno la ricostruzione leggendaria ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] al suo posto l'abate Richero. Poiché l'arcivescovo di Colonia Erimanno non volle riconoscere il nuovo vescovo, fu richiesto l pericolo i marchesi di Toscana si allearono con l'aristocrazia romana contro G. e Pietro; quest'ultimo si rifugiò a Orte ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 6-29; J. Bousquet, Le rôle des cisterciens dans la décadence romane. Exemple et réflexions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 15, considerevole e spesso nelle città più importanti, come Colonia, si concentravano le case urbane di diverse abbazie, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] cristianesimo con l'árpade Stefano I, che fu battezzato a Colonia il Natale del 996 alla presenza di Ottone III, e, non avere accanto a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1636, il quale per quattro anni attese invano a Colonia che si aprisse un pur concordato convegno di pace, Sul mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...