Stuccatore (Arogno, Lugano, 1697 - Colonia 1769 o 1771), figlio di Giovanni Battista (n. Arogno 1660), anch'egli abilissimo stuccatore, autore di splendide decorazioni all'interno del duomo di Fulda (1707). [...] Giuseppe lavorò dapprima con il padre, e in Inghilterra in collaborazione con Iacopo Bagutti (St. Martin-in-the-Fields a Londra; Radcliffe Library a Oxford, ecc.). In Germania, dove poi si stabilì, sono ...
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Pittore (Colonia 1552 - Praga 1615). Formatosi sotto l'influsso di B. Spranger, dal 1574 al 1587 operò a Roma, Firenze, Venezia; a Praga dal 1592, fu pittore di corte di Rodolfo II e poi dell'imperatore [...] Mattia. Rappresentante del "manierismo internazionale", nei suoi dipinti allegorici e mitologici porta a un estremo di raffinata eleganza i dati desunti dalla "maniera" italiana. Opere nel Kunsthistorisches ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1846 - Roma 1913). Dopo aver esordito come scrittrice (Alide, 1878), incominciò a raccogliere opere d'arte, sostenuta anche finanziariamente da Frida Mond, moglie del chimico [...] Ludwig Mond; negli ultimi anni fu accompagnata nei suoi viaggi da E. Steinmann, da lei assunto come esperto d'arte. Nel 1904 L. Mond le regalava il palazzo Zuccari a Roma, che la H. trasformò in sede di ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] all'analisi di sistemi socio-politici e delle loro connessioni con il sistema dell'arte. Mecenatismo, sponsorizzazione, censura, razzismo sono le tematiche che ha affrontato nelle sue installazioni e nei ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] serie di lavori fotografici che spesso precedono o accompagnano la sua ricerca pittorica. Temperamento eclettico e inquieto, P. ha incentrato il proprio lavoro sul potenziale espressivo dei materiali, ...
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CIBALAE (Κίβαλαι, Κίβαλις; Colonia Aurelia Cibalae)
G. Novak
L'odierna Vinkovci (in Croazia), nella parte orientale della pianura che si estende tra i fiumi Sava e Drava. Era abitata già nel Periodo [...] zecca di Sisak. La città è stata distrutta nel sec. VI d. C., probabilmente dagli Avari.
Bibl.: C. I. L., III; Brunšmid, Colonia Aurelia C., in Vjesnik Hrvat. arh. društva, N. S. VI, Zagabria 1902, pp. 116-166; Arch. Epigr. Mittell.,1879, p. 123 ss ...
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DIONYSOPOLIS (Διονυσόπολις)
D. Adamesteanu
Colonia greca sulla sponda occidentale del Mar Nero, nel luogo della moderna Balcia.
Non si conosce la madrepatria dei coloni che si stanziarono in questo promontorio [...] e il V sec. a. C. Sita tra Odessos e Kallatis, subì certamente la sorte di quelle città; durante il regno di Lisimaco, la colonia entrò a far parte della Pentapolis o Hexapolis Pontica. Nel 59 a. C. D. ospitò il proconsole C. Mario Ibrida, ma dopo la ...
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BIZONE (Βιζώνη)
D. Adamesteanu
Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.
Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato [...] capeggiate da un certo Zoltes, e che poi cadde sotto il dominio romano nel 72-71 a. C. Dopo tale periodo, la colonia entrò a far parte del territorio della città di Dionysopolis.
Dalle recenti ricerche di I. Lepsi si è potuto stabilire il luogo dove ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] Africa dopo il 146 a. C. Prese le parti di Cesare nella guerra civile; divenuta un municipio, non si elevò mai al rango di colonia, ma fu la sede di un episcopato.
Vaste sono le rovine di A. (200 ettari); vi si riconoscono in particolar modo il porto ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] discernere, è quello di P. imperiale, connesso certo con il rinnovamento apportato da Augusto, allorché vi dedusse una nuova colonia dopo i guasti e le rapine operati da Antonio nella guerra di Modena. Il cardo maximus percorreva il tracciato delle ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...