Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] il nome - col Danubio, in ottima posizione strategica e di traffico, sede della V Legione Macedonica, poi elevata a colonia da Traiano. Riprese importanza militare con l'abbandono della Dacia nel 275 e con la costruzione del ponte costantiniano sul ...
Leggi Tutto
CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] punico e gallico. Scipione nel 218 a. C. vi fece svernare le truppe. Dopo il 191 a. C. fu rinforzata con nuovi coloni; nel 9o a. C. ebbe la cittadinanza e divenne municipio iscritto alla tribù Aniensis. Parteggiò per Bruto, e Ottaviano ripartì il ...
Leggi Tutto
SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] e romana: P. Rossi, Le origini di S. (Commiss. Senese di Storia Patria, Conferenza della Accademia dei Rozzi), Siena 1895; id., S. Colonia Romana, Siena 1897; F. Bargagli-Petrucci, Notizie di un arco romano in S. del sec. I di G. C., in Rassegna d ...
Leggi Tutto
Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] d'ore di Sofia van Blant (1475 circa), la Messa di s. Gregorio (pannello dal polittico della Vergine, disperso in varie collezioni), i polittici di s. Tommaso e della Crocifissione (1490-1500), opere conservate al Wallraf-Richartz Museum di Colonia. ...
Leggi Tutto
Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] Marcio Figulo, battuto dai Dalmati, si ritirò nella città. Nell'età di Augusto, intorno all'anno 30 a. C. diventò colonia (Colonia Iulia Narona); essa fiorì e prosperò sotto il dominio romano; fu distrutta dagli Avari e dagli Slavi al principio del ...
Leggi Tutto
DOMAVIA
G. Novak
Abitato illirico, municipio romano e poi colonia.
Si trovava sul luogo dell'odierno villaggio Gradina ad oriente di Srebrenica, cioè tra questa città e il fiume Drina (a soli pochi [...] chilometri da questo fiume). D. fu scoperta nel 1883; gli scavi sono stati sistematicamente effettuati in due periodi: 1884-85 e 1890-91 ed hanno permesso di stabilire che qui si trovava un grosso abitato ...
Leggi Tutto
METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
E. Paribeni
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo [...] notizie storiche, se si fa eccezione di una tradizione non sicura che ne fa il luogo di nascita di Stesicoro. Ugualmente nella zona non emergono resti monumentali degni di nota, mentre per contro i ritrovamenti, ...
Leggi Tutto
ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] imperatore, fu battuto da Gallieno, mentre un secondo, Lidio, venne disfatto da Probo che insediò nella città dei veterani come coloni. Le notizie delle scorrerie e dei saccheggi abbondano sempre più (Amin. Marc., xiv, 2); si registra fra l'altro il ...
Leggi Tutto
Orafo (sec. 12º), monaco del convento di S. Pantaleone a Colonia. Firmò un altare portatile del tesoro dei Guelfi (Berlino, Charlottenburg, Kunstgewerbemus.), in rame dorato e smalti: di fattura raffinata, [...] si ricollega per stile e iconografia alla tradizione ottoniana ed è databile a metà del sec. 12º per affinità con altre opere prodotte a Colonia (altari portatili di Mönchengladbach e Siegburg). ...
Leggi Tutto
Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] da I. Mazard è dubbia). Distrutta in due riprese alla metà del I sec. a. C. e del I d. C., L. fu eretta in colonia romana da Claudio. Le case, però, possono essere datate alla prima metà del III sec. d. C. dai mosaici (di Marte e Rhea Silvia, delle ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...