CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] è il Confessionale "Defocerunt"di s. Antonino, sottoscritto il 24 ott. 1472 e derivato dalle edizioni stampate in precedenza a Colonia da Ulrich Zeli; non sottoscritta ma datata nello stesso anno 1472 è l'edizione più voluminosa stampata dal C. e da ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] , a firmare, ad appena quindici anni, la dedica al cardinale legato di Bologna dell'Oratione di Nerone per la colonia bolognese abbruciata ... volgarizzata da Gratiadio Machati (pseudonimo di G. B. Agucchi). Nel maggio 1640, alla morte del padre ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] . Nello stesso anno è attestata la presenza di merci del G. alla fiera di Francoforte, portatevi da H. Rinck di Colonia. Negli anni successivi, anni di crisi dell'editoria veneziana, anche se l'attività del G. declinò, egli fu ancora presente ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] Gomezio de Ulisipone (la prima edizione, di due anni precedente era stata edita sempre a Venezia dai soci Giovanni da Colonia e Giovanni Manthen).
Dal 1481 al 1488 la produzione di opere liturgiche fu ulteriormente incrementata. In questo periodo il ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] 1934), forse il migliore dei suoi saggi, viene esaminata e stigmatizzata l'irrisolta dicotomia americana d'essere colonia e colonizzatrice, terra di frontiera e baluardo della conservazione, integralista e spregiudicata al tempo stesso. Nella sua ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] un mercante che commerciava libri e altro, e che troviamo anche nel ruolo di finanziatore della società editrice di Giovanni da Colonia e di Nicolas Jenson (Brown, 1891, p. 15; Lowry, 1984, p. 132). In questo caso dunque Piasi avrebbe svolto un ruolo ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] non mancò la collaborazione – e probabilmente il sostegno economico – di Ovazza. Grazie a questa collaborazione, che in colonia si concretizzò anche con la donazione di piccole biblioteche ambulanti per i soldati, Ovazza ottenne alcuni riconoscimenti ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] caso si trattava di materiali già usati da altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato nella stessa Trento da Albrecht Kunne.
L'attività di ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] i Pagliarini ottennero di vendere nella loro libreria («apud fratres Pagliarinos») l’edizione della Vulgata (Biblia sacra) stampata a Colonia in vista dell’anno santo 1725.
Lorenzo morì a Roma il 7 gennaio 1725.
Tommaso gli succedette come titolare ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] , agente della più importante impresa tipografica editoriale del tempo, cioè quella di Nicolas Jenson e Giovanni da Colonia. La concorrenza, sia nel campo della produzione tipografica che in quello del commercio librario, costrinse probabilmente il ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...