CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Roma il 9 giugno 1641.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apesurbanae, Romae 1633, 92-96; Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca, I, Colonia Agripp. 1645, pp. 240-45; G. Nicodemi, Otto lettere di L. Carracci a don F. C., in Aevum, IX (1935), pp. 305 ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, I (cfr. Indici, vol. III); B. Cellini, Vita, Colonia s.d., pp. 64, 113; I. Gaddi, Elogiographus scilicet Elogia omnigena, Florentiae 1638, p. 250; J. Rilli Orsini, Notizie letterarie ed ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dalla precarietà della sua condizione - non sa se fermarsi o proseguire "randagio". Da un lato a Lione c'è una fiorente colonia fiorentina, ove non mancano tracce di Corbinelli e sono con lui particolarmente ospitali i Guadagni. Dall'altro la città è ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di formazione napoletani furono la Hydra mystica, sive De corrupta morali doctrina dialogus stampata a Napoli, con la falsa indicazione di Colonia, nel 1691, quando l'autore era a Roma già da due anni, in sole cinquanta copie e con lo pseudonimo di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] furono apprezzate, tanto che fu incaricato di seguire, tra il settembre 1673 e il marzo 1674, il congresso di Colonia.
Terminato il congresso, il MAGALOTTI, Lorenzo non tornò subito in Toscana ma fu dapprima in Olanda, probabilmente per ordine ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] , risalendo al giudizio negativo dato da questo ultimo sul Trattato del marchese Falletti nella corte di Roma (pubblicato più tardi, Colonia 1712). L'antipatia latente (legata fra l'altro a precedenti controversie fra il B. e il Di Fusco, maestro del ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] greci in vendita, o di farne copiare.
A Venezia, appoggiandosi anche al Pellicier, il F. prese contatto con la folta colonia di dotti e copisti greci, in particolare con Demetrio Zeno e Antonio Eparco. Nel 1539 acquistò un lotto di una cinquantina ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta, vasta e profonda dei ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] sarto del paese erudito in materia, così come si appassionò agli spettacoli popolari dei Maggi, che si davano sulle aie coloniche ed i cui argomenti erano sovente quelli della materia cavalleresca.
Dopo avere appreso a leggere e scrivere da preti del ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] e letteraria. G.C. P., in La Critica. Rivista di letteratura, storia e filosofia, XXX (1932), pp. 387-397; A. Pascal, La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G.C. Paschali, in Bollettino della Società di studi valdesi, 1934, n. 62, pp. 118-134 ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...