ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] buoni risultati per la S. Sede.
Ai primi del 1639 fu nominato arcivescovo di Cosenza, mentre era destinato a succedergli a Colonia Fabio Chigi, del quale egli attese l'arrivo, partendo per l'Italia nell'agosto; il 15 novembre era annoverato fra i ...
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Puritano (Scrooby 1567 - Plymouth, Massachusetts, 1644). Al servizio di W. Davison (1585-87), lo accompagnò nei Paesi Bassi. Ritiratosi poi a Scrooby (presso Doncaster), nel 1602 cominciò a riunire intorno [...] Chiesa Separatista. Nel 1608 passò con molti seguaci a Leida, dove fece il tipografo, stampando libri puritani. Condusse i negoziati per lo stabilimento d'una colonia in America, e con J. Robinson e W. Bradford guidò i Pilgrim Fathers del Mayflower. ...
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Vergine venerata nell'alto Medioevo a Strasburgo, dove erano conservate le sue reliquie, e a Bregenz, dove s. Colombano provvide a restaurare (612 circa) una chiesa a lei dedicata. Non si hanno notizie [...] fa una delle compagne di s. Orsola, morta a Strasburgo durante il viaggio di trasferimento al seguito della santa da Basilea a Colonia. Festa, nel Martirologio romano, 15 ottobre. Non è da confondere con l'omonima santa o beata di Ratisbona, che la ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Nord, valicò le Alpi al Gran San Bernardo, percorse la valle del Reno e forse discese il fiume per raggiungere Enrico III a Colonia. Da qui si recò ad Aquisgrana, Liegi, Treviri e infine a Toul. Il pontefice lanciò un ampio appello per il sinodo da ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] tra XI e XIII sec. per il fermento sociale e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: dapprima a Colonia e in Renania, dei cui gruppi ereticali parla la lettera di Evervino di Steinfeld a s. Bernardo (1144); poi nella Francia ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] e nella vita politica di Bruges dove, dalla fine del XIV secolo, i mercanti di Lucca avevano creato una fiorente colonia. Sembra che il G. venisse educato almeno in parte in Inghilterra, a Oxford, benché non esistano registri degli studenti per ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] (1540), entrò tre anni dopo, primo dei Tedeschi, nella Compagnia di Gesù, e, compiuti a Colonia stessa gli studi teologici, fu ordinato sacerdote (1546); nel 1547 era al Concilio di Trento procuratore del cardinale O. Truchsess. S. Ignazio lo chiamò ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] la suscettibilità dell'alto clero per la nascita di A. da madre non nobile, per cui non ottenne né Münster, né Colonia. Fu coadiutore (1580) e poi vescovo di Bressanone, quindi vescovo di Costanza (1589); nel 1598-99 governò temporaneamente i Paesi ...
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Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] continente, ove conobbe la principessa palatina Elisabetta; tornato in favore a corte, fu, con W. Penn, uno dei proprietarî della colonia del New Jersey orientale. An Apology for the true Christian Divinity (in latino, 1676; in inglese, 1678) è opera ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di Dio appare con il corpo e il volto orrendamente deformati, coperto da piaghe e bubboni (per es. c. del 1304 a Colonia, St. Maria im Kapitol; c. del 1307 ca. nella cattedrale di Perpignano; c. del 1300-1310 ca. nella chiesa parrocchiale di St ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...