Città dell’Australia orientale (1.857.594 ab. nel 2007), capoluogo del Queensland; posta a 42 m s.l.m. sulle due rive del fiume omonimo (lungo 320 km), a circa 22 km dalla sua foce nella Baia Moreton. [...] città si sviluppò rapidamente soprattutto grazie alla vicinanza dei bacini carboniferi di Ipswich. Nel 1859 divenne capitale della colonia.
La parte più antica della città ha strade tortuose assecondanti il corso fluviale, mentre più regolari sono i ...
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Stato insulare dell’Oceania nel Pacifico sud-occidentale costituito di 320 isole, di cui un centinaio abitate, e di oltre 500 isolotti; è situato fra 16° e 20° lat. S (con l’eccezione della più settentrionale [...] allo sfruttamento della manodopera locale per la coltivazione della canna da zucchero, principale prodotto del paese, inducendo i coloni a far ricorso all’importazione di lavoratori dall’India. Tale importazione, proseguita fino agli anni 1920, fece ...
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Terranova
Provincia insulare del Canada, di fronte al Golfo del S. Lorenzo. Scoperta nel 1497 da G. Caboto, era forse già meta di flotte rivali di pescatori inglesi, francesi, baschi e portoghesi. Ospitò [...] e inglesi nel 17° sec. e nel 1713 divenne britannica. Colonia separata dal Canada e poi dominion (➔ Commonwealth), nel 1934, dopo gravi difficoltà finanziarie, fu riportata alla condizione di colonia e nel 1949 optò per l’unione con il Canada. ...
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Città del Cile (6.680.371 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della regione metropolitana omonima (15.403 km2 con 6.676.700 ab. nel 2007). È situata a 507 m s.l.m., nella depressione longitudinale [...] Pedro de Valdivia nel febbraio 1541, fu incendiata dagli Araucani nel settembre dello stesso anno. Riedificata, divenne centro della colonia. Nel 1609 vi fu trasferita da Concepción l’Audiencia. Dopo la sconfitta dei realisti a Chacabuco (12 febbraio ...
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HONDURAS BRITANNICO (XVIII, p. 556; App. II, 1, p. 1189)
Renato PICCININI
La riforma costituzionale attuata nel 1954 affidò il potere esecutivo al governatore britannico e quello legislativo a 15 membri, [...] non si mostra però decisa a cedere e s'appoggia al partito di minoranza favorevole ad una partecipazione della colonia alla Federazione caribica. I fermenti nazionalistici fanno prevedere sviluppi dell'azione antibritannica del P.U.P., il quale, per ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il marchese del ...
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Comune della prov. di Treviso (42,6 km2 con 19.771 ab. nel 2008, detti Opitergini). Sorge nella bassa pianura alluvionale, sulla destra del Monticano. Industrie alimentari, meccaniche e del mobile.
Fondata [...] dai Veneti, con il nome di Opitergium divenne colonia romana nell’88 a.C., conobbe il massimo splendore durante il 1° sec. d.C. ...
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Hatta, Muhammad
Economista e politico indonesiano (Bukittinggi, Sumatra, 1902-Jakarta 1980). Attivista del Movimento nazionalista indonesiano, fu arrestato dagli olandesi nel 1934 e costretto all’esilio [...] nell’isola di Bandanaira sino al 1942, quando i giapponesi invasero la colonia. H. e Sukarno cooperarono con i giapponesi al fine di dichiarare la Repubblica indipendente di Indonesia (agosto 1945): H. ne divenne il vicepresidente e Sukarno il ...
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Dinuzulu
Re degli nel periodo di dissoluzione dello Stato (1869 ca.-1913). Figlio di Cetshwayo, per dirimere lotte intestine ottenne l’appoggio militare degli afrikaner, che pretesero in cambio metà [...] del territorio zulu. Tale occupazione e l’annessione alla colonia del Natal furono sancite dagli inglesi (1888), che esiliarono D. (1889). Tornato sul trono (1898), fu accusato di collusione con la ribellione di Bambatha kaMancinza (1906). Nuovamente ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] , nel territorio degli Edetani, coinvolta nella guerra di Pompeo contro Sertorio (75 a.C.), pare divenisse poco dopo colonia e fu città importante sotto l’Impero. Sede vescovile durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi, che se ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...