Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei Paesi Bassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] Recatosi (1637) in Brasile, sede principale della compagnia, consolidò e difese la colonia contro Portoghesi e indigeni, ma, ostacolato dalla stessa compagnia e dalla Chiesa olandese, ritornò in Olanda (1644). Nel 1647 divenne governatore di Cleve, ...
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Comune della prov. di Mantova (39,7 km2 con 7092 ab. nel 2008). Il centro è situato sulla sinistra del Po. Agricoltura (barbabietole da zucchero, cereali e ortofrutta) e industrie alimentari, meccaniche [...] ed elettrotecniche.
È l’antica Hostia (o Hostilia), che fu prospera colonia romana. Nel Medioevo divenne piazzaforte importante, dapprima possesso dei Veronesi e degli Scaligeri (ma contrastato a lungo dai Mantovani, che se ne impadronirono nel 1242 ...
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Gentiluomo e avventuriero francese (Caux, Normandia, 1360 circa - Grainville-la-Teinturière 1425); insieme a G. de la Salle sbarcò alle Canarie (1402), la cui scoperta gli venne erroneamente attribuita, [...] e ne prese poi possesso a nome di Enrico III di Castiglia, fondandovi una prima colonia europea e restandovi fino al 1406. Lasciò una relazione manoscritta della sua conquista, pubblicata per la prima volta nel 1630 e poi più volte ristampata. ...
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Comune della prov. di Udine (56,3 km2 con 11.171 ab. nel 2008), situato a 272 m s.l.m. in Carnia, sulla riva sinistra del Tagliamento. G. è stata duramente colpita dal terremoto del 1976.
In età longobarda [...] fu sede di una colonia militare (ricordata la prima volta nel 611 come castrum Glemonae), a difesa del vicino confine carnico; nel 13° sec. vi si costituì un Comune e dal 1420 ebbe pacifico sviluppo sotto il dominio veneziano. ...
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Generale italiano (Condino, Trento, 1841 - Vipiteno 1901). Partecipò alla spedizione dei Mille e alla campagna del 1866. Divenuto ufficiale dell'esercito regolare nel 1872, combatté dal 1887 in Africa, [...] dove nel 1891 fu nominato comandante in capo delle truppe e nel 1892 governatore della colonia Eritrea. La sconfitta di Adua (1896) compromise la sua reputazione, anche se il tribunale militare dell'Asmara, cui il governo l'aveva denunciato per " ...
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Dinasta (m. 170-169 a. C.) della Cappadocia Pontica dal 185 circa. Resosi indipendente dai Seleucidi, stabilì la sua capitale in Amasia, e allargò i proprî confini conquistando città greche del Ponto. [...] Assalito dai re di Bitinia, di Pergamo e di Cappadocia, dovette restituire la colonia greca di Tios e pagare un tributo. Trasportò la capitale a Sinope, e fondò la città di Farnacea. ...
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Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] fu fatto prigioniero nel luglio 1944 durante l’invasione tedesca di Rodi – all’epoca colonia italiana – e deportato dall’agosto successivo nel campo di sterminio di Birkenau. Quattordicenne, vi fu detenuto con il numero di matricola B7456, separato ...
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Città della Francia meridionale (45.800 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Aude, sulle rive del fiume Aude, nella vasta depressione che divide i Pirenei dai rilievi centrali. Mercato agricolo [...] (vini) e centro industriale. Turismo.
L’antica Carcaso, città dei Volci Tettosagi, fu colonia romana dal 1° sec. d.C; in mano araba dal 725 al 760 circa, divenne poi capoluogo di una contea franca, di cui, spentasi la prima dinastia nel 10° sec., ...
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Ginestra degli Schiavoni Comune della prov. di Benevento (14,8 km2 con 471 ab. nel 2021), situato a 540 m s.l.m., sulla destra del torrente Ginestra, affluente del fiume Miscano, al confine con la Puglia. [...] Fu ripopolato alla fine del 15° sec. da una colonia di Croati e Albanesi che avevano attraversato il mare per sottrarsi al dominio turco. ...
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(lat. Trinovantes e Trinobantes) Popolo della Britannia, abitante nell’attuale Essex. Si sottomisero a Cesare e restarono fedeli a Roma fino ai tempi di Tiberio e di Caligola, quando il loro re Cymbeline [...] si ribellò. Nel territorio dei T., a Camuloduno (odierna Colchester), Claudio dedusse una colonia. Sotto Nerone si sollevarono di nuovo e da allora non si hanno più notizie. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...