Annaud 〈anó〉, Jean-Jacques. - Regista cinematografico francese (n. Draveil, Essonne, 1943). Ha frequentato l'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques) e ha realizzato numerosi film pubblicitari [...] il suo primo lungometraggio, Noirs et Blancs en couleurs (1976, Oscar come miglior film straniero), che affronta il tema del colonialismo durante la prima guerra mondiale. Ha inoltre diretto: La guerre du feu (1981); Il nome della rosa (1986, tratto ...
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Ahmadu Bamba
Mistico, fondatore della Mouridiyya senegalese (Mbacké, Senegal, ca. 1850-Touba, Senegal, 1927). Nato nel Baol, aderì alla confraternita islamica della Qadiriyya nel 1880 e studiò legge [...] una rivelazione e fondò la Mouridiyya, confraternita i cui principi erano il lavoro e la sottomissione ai maestri. Mentre il colonialismo francese minava l’autorità dei capi locali, A.B. attrasse migliaia di seguaci tanto che, temendo un jihad, le ...
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Muhammad 'Abdullah Hassan detto Mad Mullah
Muhammad ‛Abdullah Hassan
detto Mad Mullah Capo religioso e politico somalo (Buuhoodle 1856-Imi, Ogaden, 1920). Terminati gli studi coranici a Berbera, conobbe [...] , (1894), di cui divenne califfo in Somalia (1897). La sua predicazione riformata si scontrò con l’incipiente colonialismo europeo, ma anche con la scuola rivale della Qadiriyya, che lo soprannominò wadaadka waalan, termine reso dagli inglesi ...
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Pensatore e agitatore musulmano (Asadābād, Afghānistān, 1839 - Costantinopoli 1897), apostolo dell'idea panislamica. Viaggiò molto in Oriente, Europa e America, e finì la vita ospite sorvegliato del sultano [...] e in particolare alla rinascita del califfato, a cui G. attribuì il compito di opporsi e vincere il colonialismo occidentale. La sua ideologia contribuì alla formazione di una coscienza nazionale e di un temperato modernismo religioso in Egitto ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1974). Ha lavorato per Il Manifesto e scritto diversi reportage di politica internazionale su riviste italiane ed estere. Ha pubblicato nel 2004 Lo stivale meticcio. [...] rotte dei migranti, con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli. Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo (2011) è stato tradotto in più di dieci paesi. L’anno successivo ha girato con A. Segre il documentario Mare chiuso ...
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– Scrittore sudcoreano (n. Changchun, Manciuria, 1947). Esiliato a Seul con la famiglia, è stato costretto a far parte a fianco degli Stati Uniti del corpo di spedizione coreana in Vietnam (esperienza [...] , del quale ha descritto lucidamente persecuzioni politiche, diseguaglianze sociali e traumi prodotti dai mutamenti indotti dal colonialismo e dalla modernizzazione, tra le sue altre opere tradotte in italiano vanno citate: il romanzo autobiografico ...
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Uomo politico e poeta angolano (Kaxicane, distr. di Icolo e Bengo, Luanda, 1922 - Mosca 1979). Studente in Portogallo (imprigionato due volte per attività anticolonialista), dove si laureò in medicina [...] nel 1962 ed eletto nello stesso anno presidente del MPLA, guidò la lotta armata, prima (1962-74) contro il colonialismo portoghese, poi (1974-76) contro le organizzazioni del Frente nacional de libertação de Angola (FNLA) e dell'União nacional ...
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Imperatore del Giappone (Kyoto 1852 - Tokyo 1912), 122º degli imperatori; salito al trono alla morte del padre, Kōmei Tennō (1867), fu incoronato l'anno dopo. Assistito da collaboratori di sicuro intuito, [...] (1889) e le guerre con la Cina (1894-95) e con la Russia (1904-05), che portarono il Giappone a contrastare il colonialismo e a concorrere con esso sul continente asiatico. M. è stato anche uno dei più significativi poeti del suo tempo. Agli storici ...
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Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel [...] un cinema caratterizzato da un deciso impegno politico: Kapò (1959); La battaglia di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] fascista) e l'avvento del governo della vergogna, impersonato per lui dal marchese A. di Rudini, apersero nel suo cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic. 1896 ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...