Scrittore marocchino di lingua francese, nato a Fez il 21 dicembre 1944. Ha studiato filosofia all'università di Rabat; ha collaborato (1968-70) alla rivista letteraria marocchina Souffles; nel 1975 ha [...] poesia di B. J. si ritrovano tutti i temi legati all'immigrazione, alla ricerca di identità, alla ferita causata dal colonialismo. L'intera produzione poetica è raccolta in Poésie complète, 1966-1995 (1995; trad. it. Stelle velate: poesie 1966-1995 ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] il corpo sconosciuto dell'Africa. L'esplorazione di un territorio reale si tramuta quindi in inchiesta sulle dinamiche del colonialismo, che affiora nei sui risvolti aggressivi e brutali. Per un altro verso, però, il viaggio tortuoso lungo il fiume ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] impegnata nella realtà del presente. Nel 1925 fece un viaggio nell'Africa Equatoriale Francese, e quindi denunciò il colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana (Oedipe, 1931), si iscrisse al Partito ...
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Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] Brooke, detto il Rajah Bianco. Egli è il rappresentante della Compagnia delle Indie nell’isola di Labuan, l’avamposto coloniale inglese. Sulla spiaggia della suddetta isola, situata a una decina di chilometri dalle coste del Sabah e donata nel 1846 ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] in Occidente; o anche dell'Africa, se si pensa ai romanzi del nigeriano C. Achebe (n. 1930), in cui il trauma del colonialismo è smontato e rivissuto in tutto il suo tragico impatto attraverso una mistione di generi e di stili.
È stato sin troppe ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] Borneo del Nord tra gli altipiani del Kinabalu (luogo di nascita di Sandokan), lottò per sei anni contro le truppe colonialiste della British North Borneo Company. E il teatro delle sue imprese fu lo stesso delle gesta della Tigre: Sandakan (città ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] Rodríguez Juliá, che rilegge la storia del paese da un punto di vista caribico. Queste due tendenze (critica del colonialismo nordamericano, con la conseguente rivisitazione della propria storia da un’ottica non più statunitense, e invenzione di una ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sul suo mondo: un Altro che, per lui come per Conrad, è la civiltà extraeuropea che si ridesta dal servaggio coloniale, la diversa o le diverse civiltà possibili che incalzano il dominio di quella bianca e dell'individuo borghese, la fiumana di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di silenzio, Kourouma si è dedicato nuovamente al genere romanzesco con Monné, outrages et défis (1990), una riflessione sul passato coloniale del proprio paese, la Costa d'Avorio, in cui sembra che il disprezzo e l'umiliazione siano inscindibili dal ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] a favore del suffragio universale tanto per le elezioni politiche quanto per le amministrative, e ostile al colonialismo. Di questa sua attività sono testimonianza le raccolte dei Discorsi commemorativi (Napoli 1899), pronunciati nei circoli popolari ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...