Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] in Europa, si ritrovano in varia misura anche in epoche più recenti nei paesi in via di sviluppo usciti dal colonialismo, allorché le nuove costituzioni nazionali, ma anche i modelli di sviluppo economico, disegnano in modo esplicito i rapporti non ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 58, pp. 30-45.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano, Roma, Carocci.
Simonini, Augusto (1978), Il linguaggio di Mussolini, Milano, Bompiani.
Tittoni, Tommaso (1926), La ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , I. Passer, S. Uher e, soprattutto, M. Forman (in seguito trasferitosi negli Stati Uniti).
Sulla liberazione da ogni forma di colonialismo, la denuncia sociale, un profondo legame con le tradizioni nazionali si fondò, in Brasile, il cinema nôvo di N ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] » fece propri i temi più caratteristici del pensiero della destra: la difesa dei valori della tradizione, l’appoggio al colonialismo europeo in Africa, la critica alla «filosofia della coesistenza» e la difesa di una scuola ordinata e disciplinata62 ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] in realtà, non si è mai curato di prevenire, o almeno di mitigare, i problemi lasciati in eredità dall'epoca coloniale e quelli nuovi suscitati dall'ideologia dello sviluppo, lanciata negli anni sessanta per perpetuare di fatto, sotto la nuova forma ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] come i neri negli Stati Uniti, le donne, i giovani o, sul piano mondiale, i popoli oppressi dal colonialismo.
L'agente principale dell'intolleranza o della tolleranza repressiva era l'organizzazione tecnologica della società, che tende a subordinare ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] storiografici legati alle ideologie politiche più largamente divulgate, in reazione a reali o presunte forme di ‛colonialismo' piuttosto che per critica informazione dei fondamenti teoretici. Tuttavia, anche là dove la storiografia ha giovani ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] una viva insofferenza e una totale incomprensione per gli indigeni, arrivando a dichiarare: "Posso ben capire la crudeltà del colonialismo belga e tedesco!" Il problema che qui emerge è stato messo chiaramente in luce da Geertz: "Se la conoscenza ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , in aperta opposizione alla Chiesa istituzionale, vista troppo spesso alleata del potere politico conservatore e del colonialismo, a ridurre la carità a una escatologia politico sociale. L’accettazione della prospettiva marxista esaspererà la ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] che quindi in futuro andasse loro riconosciuta una qualche forma di legittimazione. Successivamente la guerriglia si diffuse nei paesi coloniali e anche in questo caso la maggioranza degli Stati si rese conto che, anche se non possedevano i necessari ...
Leggi Tutto
colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...