Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] Polinesia, che pubblicò nel 1907 (trad. it. 1983) con lo pseud. di Max Anély. Nel 1909 partì per la Cina, dove soggiornò a più riprese prendendo parte a importanti spedizioni archeologiche. Dall'incontro ...
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Condé, Maryse (propr. Marise Liliane Appoline), nata Boucolon. – Scrittrice antillana di lingua francese (Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1934 - Apt, Vaucluse, 2024). Intellettuale poliedrica, giornalista, [...] saggista e autrice di testi teatrali, attivamente impegnata nella denuncia dei crimini del colonialismo e della schiavitù e delle disparità di genere e razza, ha esordito tardivamente nella narrativa, affermandosi agli inizi degli anni Ottanta con ...
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Scrittore tanzaniano (n. Zanzibar 1948). Arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta, ha insegnato letteratura postcoloniale e inglese all’Università del Kent, a Canterbury. I [...] ; trad. it. Voci in fuga, 2022). La sua opera è incentrata sulla questione del rifugiato, stravolgendo la prospettiva coloniale per evidenziare quella delle popolazioni indigene. Nel 2021 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura "per ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] ritiene che lo sfaldamento della società tradizionale sia stato causato dall'introduzione dei valori occidentali attraverso il colonialismo e dalla penetrazione delle ideologie del comunismo e del capitalismo. Questa corrente avversa e contesta in ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] aperta discriminazione razziale, trovando però frequenti e gravi motivi di dissenso interno sia nei rapporti con gli ex paesi coloniali e con il mondo occidentale sia nelle divergenze e nelle tensioni fra i diversi Stati africani, sia in alcune crisi ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1974). Ha lavorato per Il Manifesto e scritto diversi reportage di politica internazionale su riviste italiane ed estere. Ha pubblicato nel 2004 Lo stivale meticcio. [...] rotte dei migranti, con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli. Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo (2011) è stato tradotto in più di dieci paesi. L’anno successivo ha girato con A. Segre il documentario Mare chiuso ...
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– Scrittore sudcoreano (n. Changchun, Manciuria, 1947). Esiliato a Seul con la famiglia, è stato costretto a far parte a fianco degli Stati Uniti del corpo di spedizione coreana in Vietnam (esperienza [...] , del quale ha descritto lucidamente persecuzioni politiche, diseguaglianze sociali e traumi prodotti dai mutamenti indotti dal colonialismo e dalla modernizzazione, tra le sue altre opere tradotte in italiano vanno citate: il romanzo autobiografico ...
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Kincaid, Jamaica (pseud. di Elaine Potter Richardson). – Scrittrice caribica di lingua inglese (n. St. John’s, Antigua, 1949). Trasferitasi a New York ancora adolescente, negli anni Settanta iniziò a collaborare [...] una identità personale e culturale. Tra le altre opere: A small place (1988; trad. it. 2000), saggi sugli effetti del colonialismo, My brother (1997; trad. it. 1999); il romanzo Mr. Potter (2002; trad. it. 2005), incentrato sulla figura paterna, in ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] dell'esercito britannico di stanza nell'Ulster gli impongono un'approfondita riflessione sulla storia della sua gente, sul colonialismo e sulla perduta matrice gaelica della sua cultura, che diventano i temi privilegiati della sua opera, da Wintering ...
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Romanziere, nato a Takoradi (Ghana), nel 1939. Ha studiato alla Goton School (Massachusetts), all'università di Harvard, dove si è laureato in Sociologia, e alla Columbia University di New York. Dopo un [...] il conforto o il sostegno di quella antica solidarietà sociale che aveva costituito la base e il fulcro del mondo pre-coloniale.
The beautiful ones are not yet born, il romanzo che lo ha reso famoso, è una sorta di ''moralità'' moderna, metafora ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...