(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] si collega la tradizione della fondazione di Cartagine. Seguirono altre colonie (v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] delle curvature delle orizzontali sul solido che è l'edificio templare greco e con l'invenzione dello scorcio (obliquae imagines di Plinio) successiva sottomissione a Roma. Deduzioni di colonie e annessioni modificano sensibilmente il quadro culturale ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] Lo spazio urbano viene diviso geometricamente alla maniera delle città greche dell'epoca in cui i quartieri sulla collina hanno la Artemide) è tra i più copiosi e sicuri tra le colonie del Golfo di Taranto. All'infuori dei monumenti sacri conosciuti ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] la rifondazione di Nea Smyrne.
Seleuco I fondò Seleucia sul Tigri vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi colonigreci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La città fu impiantata su un'area enorme (550 ha ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] età ellenistica secondo gli schemi propri del teatro di tipo greco: la cavea è maggiore del semicerchio ed è appoggiata a appare più determinante nella città costiera di Phaselis, fondata peraltro da coloni rodi all'inizio del VI sec. a.C. e dotata di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] seconda metà del VI secolo (dal 540-530 ca.) progressivamente anche nelle colonie di Magna Grecia e di Sicilia si diffuse la pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione di uno statere d'argento ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] “orologio solare” – assume un nuovo assetto a pianta circolare, per influenza degli ekklesiasteria greci (impianto analogo ebbero gli edifici delle colonie latine di Fregellae, Cosa, Paestum): è questo uno dei primi interventi che porteranno alla ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Giovanni di Caloveto (Rossano). Documenti inediti, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 34, 1980, pp. 37-62; Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. Bottari, Nota sul ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] moderna, vedeva tutto il passato preclassico in funzione del mondo greco e romano, quando negazione di quel mondo in negativo, a lunga distanza, stimolato e gestito anche tramite colonie della stessa Mesopotamia meridionale, secondo un modello che ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] del loro dominio e che con iniziative accorte favorì i traffici commerciali nella zona del Delta, dove si stabilirono colonie di mercanti greci e ionici. Forte all'interno, l'Egitto tornò a intervenire nell'area asiatica con l'obiettivo di occupare ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...