I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] risulta confermata da diversi elementi: innanzitutto dalle importazioni che attestano un volume di scambi amplissimo, che coinvolge Cartagine, le coloniegreche del Golfo di Napoli, Cipro e la Fenicia; inoltre, intorno al 600 a.C. l’intera area venne ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a parte l'aphesis, salvo il ricorso a strutture temporanee per occasionali diverse utilizzazioni del monumento. A parte le coloniegreche, rari sono gli stadi in ambiente italico e, più in generale, nelle province occidentali dell'Impero; molto ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Carracci a Bologna, che il vero modello a cui guardare era l'arte greca, che più di ogni altra aveva realizzato l'idea del bello. Questa teoria P. Orsi (1859-1935) che ha esplorato le coloniegreche della Sicilia e della Calabria, e dopo la seconda ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] abitati esistenti nell'isola tra il XIII e l'viii sec., vale a dire fino al momento dell'arrivo dei primi colonigreci in Sicilia. Ai centri indigeni già noti dall'epoca degli scavi dell'Orsi (v.) si sono aggiunti ultimamente altri, disseminati un ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] - prima metà del IV sec. a.C. e i materiali che hanno restituito testimoniano degli stretti contatti esistenti tra i Sindi e le coloniegreche del Mar Nero.
Al IV sec. a.C. si datano i kurgan di Elizavetinskaja (sulla riva destra del Kuban´, a sud di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] decorati con elementi geometrici prima, "protocorinzi" dopo, che si ponevano in relazione con le date di fondazione delle coloniegreche in Sicilia e in Italia meridionale. Riconosciuto che tali vasetti nella quasi totalità non sono originali, ma di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] . Se la politica di Alessandro Magno tendeva a privilegiare la continuità con gli Achemenidi, la creazione di coloniegreche in Asia, moltiplicatasi sotto i Seleucidi, finisce per influire profondamente sull'architettura civile dell'Iran e dell ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dell’VIII sec. a.C. all’inizio del V sec. a.C., si presenta poco unitaria. Le coloniegreche cercano di trasmettere in Italia i motivi dell’arte della Grecia propria. Ben presto però, il fenomeno è già della fine dell’VIII secolo, si assiste alla ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , cui l’altrettanto celebre Calamide aggiunse ai lati due cavalli condotti da fanciulli. A Olimpia si trovavano altri donari delle coloniegreche d’Occidente, come quello realizzato poco dopo il 450 a.C. da Calamide per celebrare la presa di Mozia da ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e il V sec. a.C. ed oltre. Il tipo A comprende gli esemplari più antichi, testimoniati, oltre che a Corinto, nelle più antiche coloniegreche di Occidente e, nel corso del VII e fino al primo quarto del VI sec. a.C., in Sicilia e sulle coste dell ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...