Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] dei Maccabei (167 a. C.). Il periodo ellenistico si distinse per l'afflusso di immigrati greci e per la fondazione di coloniegreche, le quali, insieme alle precedenti città ellenizzate della costa, trasformarono pian piano l'aspetto culturale ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] spesso da fonti scritte, si trovano nei principali centri urbani, da Tebe ad Atene, dalle isole dell'Egeo alle coloniegreche di Sicilia. Celebre è l'a. costruito dall'architetto megarese Eupalinos per gli abitanti di Samo, descritto da Erodoto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] (Metaponto) similitudini sorprendenti che implicano l’esistenza di contatti tra l’Argolide e le coloniegreche d’Occidente.
La fine del VII sec. a.C. è archeologicamente più oscura, tuttavia vi si distinguono i primi elementi di una topografia urbana ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] del medagliere napoletano. Per la monetazione antica di particolare pregio è la ricca serie delle monete delle coloniegreche dell'Italia meridionale, delle città italiche oltre ai numerosi ripostigli dell'età repubblicana e imperiale; tra i ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] scitico locale. Dalla seconda metà del VI sec. a. C., quando sulle rive settentrionali del Mar Nero sorgono coloniegreche, l'influenza greca sull'arte S. diviene sempre più sensibile.
Nello stesso tempo che sul litorale del Mar Nero, l'arte s ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] culto del santuario di periodo storico e la loro lingua fu usata in periodo storico come lingua cultuale. Le prime tracce di colonigreci si datano sull’isola intorno al 700 a.C.; le fonti antiche sostengono che essi fossero originari di Samo, ma si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] interne segnate dal Basento, dall’Agri e dal Sinni, in cui le comunità indigene instaurano rapporti di scambio con le coloniegreche dello Ionio, in fase di ascesa (si tenga conto della ricchezza proverbiale attribuita a Sibari, ma anche di quella ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] domestico e a decorazione semplice. Questo stile sembra essersi prodotto sia in Andalusia − che fu la prima meta dei colonigreci in Ispagna − sia nello hinterland di Massalia nella Francia meridionale, arrivando ben presto in Catalogna e nella Bassa ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] avvenuta prima dell'inizio della guerra Lelantina. Lo stesso Strabone (v, 243) afferma che Cuma sarebbe stata la più antica coloniagreca d'Italia e di Sicilia. Livio (viii, 22, 5) riferisce invece che i Calcidesi, prima di fondare Cuma sull'opposta ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] pensa che il pittore abbia conosciuto l'Egitto o che potesse addirittura essere un artista dell'Asia Minore, le cui coloniegreche intrattennero rapporti con l'Egitto.
Il naso camuso e il costume caratterizzano gli Egiziani nella serie di vasi attici ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...