Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] servizi e le prestazioni (vaucher) per la frequenza ad asili nido, colonie climatiche e per borse di studio a favore dei familiari dei dipendenti in termini di competitività delle imprese italiane all’estero, considerando anche le soluzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] quantitativi volti alla misurazione del movimento economico dell’economia italiana. Dal 1914 è all’Università di Roma, poi nel quale si sostiene l’inutilità economica delle colonie. Per Mortara, le colonie sono utili e la tesi contraria «deve far ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di Buenos Aires, città cui rimase sempre legato anche per i vincoli familiari, il M. si adoperò in aiuto della coloniaitaliana, avversata da un clima poco favorevole: consigliò di accrescere il numero dei consoli, che al tempo erano soltanto quattro ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] delle cattedrali, rispettivamente di Corone e Modone, colonie veneziane sulla costa del Peloponneso. Sono note solo 207, 212, 266; II, p. 4; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Lando di Venezia, tav. I (registra però Francesco come figlio ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] 1774 gli fece un ritratto a olio; cfr. Heartz, 2014).
Framery, fautore dell’accoglienza dell’opera italiana in Francia, con La colonie (riscrittura dell’Isola di Amore) aveva ottenuto un successo straordinario (189 recite alla Comédie Italienne tra ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] al passato. Le trattative sulla questione adriatica, su quelle delle colonie e delle riparazioni si conclusero con il fallimento della linea sostenuta dai delegati italiani, peraltro in dissenso fra loro e poco impegnati nella definizione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Rahèl (1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo diverso complessivo delle testimonianze antiche in madrepatria e nelle colonie e per lo straordinario sviluppo di ricerche e studi ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] il sangue e portate a vita «civile ed europea» le colonie, che ora le vengono tolte. Rispetto agli altri popoli Torino 1963, pp. 399-437.
R. Colapietra, Benedetto Croce e la politica italiana, 2° vol., Bari 1970, pp. 759-903.
I. De Feo, Croce ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] Marone, J. Max Rohde e C. Sànchez Albornoz, oltre a vari studiosi italiani, spagnoli e francesi, che diedero via via la loro adesione alla nuova S., attraverso comitati periferici ed extra nazionali (" colonie ") avrebbe dovuto censire, descrivere, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] con il movimento della colonizzazione delle città marinare italiane nel Levante e con le crociate: questa all’atto della fondazione verso il 660 a.C., da parte dei coloni di Megara. Venne assunto un toponimo di origine tracia per la città sul ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...