BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] ferro e l'acciaio come li fornisce alle sue colonie". Di qui la preoccupazione che un impianto come dei metalli in Italia, Torino 1942, ad Indicem;E. Corbino, Annali dell'economia italiana, III, Napoli s.d., pp. 124-130; A. Fossati, Lavoro e capitale ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] C. si tenne il congresso costitutivo della Federazione italiana delle camere del lavoro, cui parteciparono dodici organizzazioni, pubblica, con Gennaro Mondaini, L'evoluzione del lavoro nelle colonie e la Società delle Nazioni (Padova 1931). In uno ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] del sec. XI i Saraceni avevano spesso predato le coste italiane: negli anni 1004 e 1011 avevano causato gravi distruzioni. di Mogêhid. Secondo fonti pisane sarebbero state fondate in Sardegna colonie genovesi e pisane, ma tra le due potenze si giunse ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Messedaglia e Protonotari e che nel 1874 fu pubblicata in quattro volumi a Milano col titolo Delle colonie e dell'emigrazione d'Italiani all'estero sotto l'aspetto dell'industria, commercio ed agricoltura, e infine con una Statistica illustrata della ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] il regime continuò a indirizzare, per motivi di prestigio, verso la nuova colonia. Ma certo era difficile passare dalla politica di dominio diretto ed esclusivo da parte degli italiani voluta da Mussolini e da Graziani alla politica di collaborazione ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si Facta del 1922 l'A. partecipò come ministro delle Colonie. In tale qualità, fronteggiò energicamente la ribellione in Tripolitania ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] , VI (1932), pp. 617-630; 707-716, 789-798; Id., A. e la nostra politica coloniale, in Rass. Italiana, XVI(1933), pp. 649-656; Id., Le origini della Colonia Eritrea, Bologna 1934, pp. 14-33 e passim; Id., La missione Maconnen in Italia, in Riv. delle ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] ], I, pp. 1-3). Fu anche direttore della Giurisprudenza italiana.
Tra le opere che meglio manifestano le sue qualità direttive ed Italia, conferitogli su proposta del capo del govemo e del ministro delle Colonie.
Il D. morì a Roma, il 19 nov. 1943.
In ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] con il privato presso i Romani, ibid. 1893; Le colonie dei Romani, Spoleto 1897) non fu, tuttavia, raccolto , Napoli 1954, p. 137; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85; Id., Lo studio dell'antichità ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di alcuni tra i periodici più rappresentativi della cultura italiana di fine Ottocento e, con particolare assiduità, della Riforma fondar speranze eccessive sul mercato internazionale o sulle colonie", erano i lineamenti del progetto del C ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...